Annuntio vobis gaudium magnum n° 4 :

Abbiamo superato le 1.100 adesioni !

Abbiamo inviato due diffide a Draghi e Scimia, in considerazione della responsabilità personale di ordine penale;  non avendo ottemperato a quanto richiesto, nel corso della prossima settimana depo- siteremo due esposti alla Procura della Repubblica.

Nel corso del sit-in tenuto nei giorni 19 e 20 giugno sotto il palazzo di Capitalia in via del Corso abbiamo raggiunto obiettivi molto significativi   sebbene la partecipazione, come in occasione dell'assemblea degli azionisti, sia stata molto scarsa ! Per l'abnegazione e la tenacia di pochi abbiamo distribuito migliaia di volantini (vedi allegato), non ritrovati sparsi per terra o nei cestini, consegnati anche a numerosi politici e tra questi ad alcuni ministri che si stavano recando a palazzo Chigi e, dulcis in fundis, al dr. Profumo che ha trascorso l'intera giornata di mercoledì a Roma ed ha quindi dovuto sentire per tutto il giorno le invettive pro-  pagate dai megafoni ed i sibili dei fischietti;    numerose agenzie di stampa si sono occupate di noi, il dr. Lanutti (ass.ne  consumatori) si è fermato ad informarsi,  è stato pubblicato qualche articolo e Retesole ha divulgato un ottimo servizio nei propri telegiornali.

Purtroppo, devo ripetermi e vi devo chiedere:  siamo uomini o caporali ?

Qualora la partecipazione fosse stata anche solo minimamente adeguata all'importanza della nostra lotta, anche la grande stampa, la Rai e Mediaset non avrebbero potuto censurarci ed avremmo potu- to raggiungere risultati strabilianti. 

Nella considerazione che l'Azienda, in continua violazione delle norme di legge e con una lettera, volutamente tardiva, che definire scorretta è un mero eufemismo (non vi fate turlupinare dalla oscena ed ignobile proposta finale!), non ha mantenuto le promesse fatte, nemmeno in ordine al TFR, abbiamo concordato con l'avv.to che:

TUTTI COLORO  CHE PRECEDENTEMENTE AVESSERO RICHIESTO  CON IL TRASFERMEN- TO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE NEL FONDO BDR IL VERSAMENTO NELLO STESSO FONDO,     DEVONO    1) ENTRARE IN BLUBOX PER ESERCITARE L' OPZIONE CHE PREVEDE IL MANTENIMENTO IN AZIENDA ENTRO IL 29.6 (28.6 PER COLORO CHE LAVORANO A ROMA)   2) ENTRO TALI DATE SPEDIRE LE RACCOMMANDATE A.R. (VEDI ALLEGATO) NELLE PRIMA DELLE QUALI VA INSERITO IL MODELLO  TFR1 STAMPATO DALLA PROCEDURA.

Naturalmente coloro che fino ad ora sono stati fermi, devono seguire solo il punto 1 !

Visti i continui rifiuti ad operare concordemente con i lavoratori e con il Comitato e, tenuto conto del boicottaggio della nostra azione, è giunto il momento di risolvere il rapporto con

questi sempre più incredibili sindacati, tutti e nove uniti, senza vergogna,  nel tentativo di inde- bolire la lotta di base affiancando l'azienda nella sua tattica dilatoria ( l'azione legale da loro pro- posta presuppone lunghi anni interlocutori solo per le previste perizie prima di entrare nel merito; loro dicono: rimetteci i soldi quando la legge del 2005 permette di richiedere: ridammi i soldi), propinando continue menzogne  nelle multisale assembleari, impedendo a priori le votazioni nelle stesse,  rifiutando di aderire alle richieste di unificazione delle strategie legali e di cooperazione con il Comitato che salgono dai lavoratori, richieste avanzate specie nelle prime due assemblee dove gli stessi erano più numerosi, arrivando a sostenere che non si voterà sino a quando non saranno pronti loro e che le manifestazioni  di piazza, come il ns. sit-in, non sono attualmente utili alla causa! 

Cercano di realizzare il "divide et impera" anche con la mistificazione  di una supposta convenienza economica della loro "causa", strumentalizzano il nome del prof.re Alleva per i loro  inconfessabili fini quando Alleva stesso aveva loro proposto l'unificazione delle cause e dell'azione politca a sostegno delle stesse con il Comitato.

In entrambe le assemblee di via Tupini erano presenti più di venti quadri sindacali mentre era inca- ricato di parlare uno solo (chissà perché proprio lui!) con l'appoggio di un altro, mentre tutti i rima- nenti erano lì, oltre che per sfruttare i loro permessi sindacali, solo per fare il coro o all'occorrenza i provocatori.

Questi  buffoni, attenti solo ai loro interessi personali, se ce ne fosse stato bisogno dopo tutti questi innumerevoli anni di ignobili azioni a danno dei lavoratori, si sono smascherati da soli,

con le loro stesse azioni e con le loro stesse parole !  

Come loro ci hanno lasciati soli a manifestare contro l'azienda in una vera azione di lotta, mentre ormai indicono gli scioperi solo per fare i ponti, noi dobbiamo lasciare soli loro, togliendoli le tes sere e quindi la possibilità di far carriera svendendo i ns. diritti.

Abbiamo deciso, anche per il fine già altre volte illustrato del diritto soggettivo, di porre in essere  le disdette sindacali  raccolte sin qui ed invitiamo tutti i colleghi che non l'avessero già fatto ad inviare al Personale la cancellazione dal proprio sindacato!

Se qualcuno desiderasse avere una tutela sindacale, gli offriamo la possibilità di iscriversi alla CUB Bancari, questa tessera, sì costa di meno, e si concretizza in una vera tutela dei diritti !

Ricordate Furia ?

Nel S.Paolo contano più di 500 iscrizioni e ciò che per noi ha più valore, ci permetteranno di indire nella giornata del 30 luglio p.v. una giornata di sciopero per partecipare in massa, senza tema che qualcuno non possa ottenere la giornata di ferie/permesso, alla prossima assemblea degli azionisti di Capitalia indetta per sancire l'unificazione con Unicredit.

In quell'occasione per aprire meglio le orecchie  ed  illuminare la memoria dei nostri dirigenti ed avere, inoltre, una maggior risonanza mediatica cercheremo di far partecipare alla nostra azione una personalità di rilievo del tipo di Grillo, Fo, Travaglio od altri.

                                                Comitato per la tutela degli iscritti

                                   al Fondo Pensioni della Cassa di Risparmio di Roma

P.S.

– Sul sito www.studiocalcioli.it, userid "CRR", password "fondo" potrete trovare comunicati e            notizie anche del Comitato.

– La sede dell'attivo, dalla riunione del 3 luglio p.v., verrà spostata in via dell'Aereoporto n°129, fermata Numidio quadrato della metro "A", sede più accogliente e funzionale, dotata anche di aria condizionata.

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