Nel 2006 la crescita degli utili nel settore bancario è stata del 34%. Il totale dei ricavi dei primi otto gruppi bancari è di oltre 64 miliardi di euro. Il trend positivo viene confermato anche facendo una proiezione nell'anno dei dati del primo trimestre 2007, con un utile in aumento dell'80,5% (Fonte: Ansa – luglio 2007). In questo contesto come si colloca il Gruppo Banca Carige?
Pochi ma significativi dati gettano una luce sull'e(in)voluzione avvenuta negli ultimi anni.

 

2006

2005

2004

2003

2002

UTILE NETTO DI GRUPPO

137.872

131.437

100.936

84.742

66.200

Aumento % dell'utile rispetto al 2002

108

98

52

28

 

Spese per il personale bancario

312.700

334.935

311.392

268.412

232.748

Aumento % spese per personale bancario rispetto al 2002

34

44

33

15

 

N° dipendenti del gruppo

5029

5101

5165

4731

4513

N dipendenti solo bancari

4669

4736

4787

4354

4111

% di dipendenti in RETE

67,9

70,7

70,8

71

 

 

 

 

 

 

 

Utile netto di gruppo/N° dipendenti del gruppo

27

26

19

18

15

Aumento % utile netto di gruppo per dipendente

87

75

33

22

 

Importi in migliaia di €. Fonte: Bilancio consolidato di Gruppo.

L'utile del Gruppo Banca CARIGE S.p.A. dal 2002 al 2006 è aumentato del 108% pari a circa 71.672 mln di €.

Per lo stesso periodo, il numero di dipendenti è aumentato del 14% e l'utile di gruppo ripartito su ciascun dipendente è passato dai 15.000 € del 2002 ai 27.000 € del 2006 (un aumento dell'87%, corrispondente ad un incremento annuo di circa il 22%).
Questo dato assieme all'incremento delle attività gestite dal Gruppo (le AFI – Attività Finanziarie Intermediate – sono passate dai 24,5 miliardi di € del 2002 ai 35,8 miliardi di € del 2006, con un incremento del 46%; l'aumento delle AFI per dipendente è stato di circa il 29%) dimostrano come la produttività per dipendente, dal 2002 al 2006, sia aumentata considerevolmente ma, nello stesso tempo, la voce di conto economico "spese per il personale bancario" del bilancio del Gruppo è aumentata, per lo stesso periodo, per una cifra di poco superiore al 4% annuo.
I dati riportati ancorché inficiati da riclassificazioni, eventi straordinari (es. acquisto di Banche) e dall'introduzione degli IAS, sono comunque significativi dell'aumento progressivo dell'utile di Gruppo avvenuto grazie al fortissimo incremento di produttività (carichi di lavoro) conseguito dai dipendenti, al quale non è seguito un parallelo aumento delle retribuzioni (sempre per il periodo 2002-2006, a fronte dell'incremento annuo delle spese per il personale, pari al 4%, l'incremento annuo dell'utile di gruppo è stato pari a circa il 27%).

Tutto ciò è coerente con la diminuzione del potere di acquisto degli stipendi, l'incremento dei carichi di lavoro, le continue pressioni sulla rete per raggiungere i budget in una situazione, in molti casi, di sottorganico e in presenza di una gestione "tappa buchi" del personale (es. spostando provvisoriamente colleghi da una filiale ad un'altra).
E' stato possibile anche grazie ai contratti nazionali e integrativi siglati negli ultimi anni che hanno favorito: un aumento vertiginoso degli utili netti, una diminuzione progressiva dell'incidenza del costo del personale, accompagnata, ribadiamo, da una perdita di potere d'acquisto degli stipendi e da un aumento della produttività (intensificazione del lavoro con un numero sempre più elevato di lavoratori sottomessi a ritmi e cadenze molto pressanti). La piattaforma presentata quest'anno dai sindacati firmatari, per il rinnovo del contratto nazionale, non si discosta da questa linea.
In questo contesto cresce il conflitto tra l'adeguatezza della politica sindacale e gli interessi delle Banche che tendono a massimizzare i loro profitti. L'attività dei sindacati firmatari continua ad essere limitata dalla costante preoccupazione di non porre ostacoli alla "competitivita'".
Solo una forte mobilitazione dei lavoratori può reindirizzare l'azione sindacale verso la difesa dei diritti di tutti i lavoratori, impedendo che le organizzazioni sindacali firmatarie continuino a presentarsi come uno strumento "malleabile", nelle quali le Banche trovano un facile alleato per il buon funzionamento di un sistema basato sul conseguimento del massimo profitto.

Se vuoi lottare, sappi che non sei solo, il nostro sindacato è con te.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. – Gruppo CARIGE

questo post è stato letto5965volte