RITARDATO ACCREDITO DELLE RETRIBUZIONI DI LUGLIO

Partiamo dal concetto che tutto sia relativo!

            Un fenomeno, che in questo caso chiameremo "dovere", dovrebbe automaticamente mettersi in relazione con un altro che chiameremo "diritto".                         Nel nostro caso specifico, questo relativismo non avviene, perché manca la consequenzialità delle cose.   In altre parole, non sempre  -forse per leggerezza-  si ritiene importante ciò per altri può essere vitale.  

La nostra azienda non sta rispettando i patti e dimostra carenze organizzative.   Di conseguenza, non riesce a garantire serenità al personale:   e tutto ciò non è accettabile,  pur sapendo quanto sia condizionata anche dal capillare incremento dei suoi dipendenti per il suo sviluppo.

Tutta la manovalanza, senza una identità,  senza un volto che vive "l'azienda" dal di dentro quotidianamente, non dovrebbe pagare le incertezze di questo momento di transizione in cui tutto è ancora in fase di sviluppo.

            E' auspicabile che al più presto "l'efficienza aziendale" si rivolga anche nella direzione del personale, mantenendo le regole e rispettando doveri e diritti.

            Con perplessità abbiamo appreso che la consueta retribuzione sarebbe stata posticipata di 4 giorni, a causa del concomitante fine settimana.

Non possiamo credere che questa sia la vera ragione, perché altrimenti ci permetteremmo di suggerirvi un consiglio, e cioé di anticipare il giorno di retribuzione nel caso che la scadenza coincidesse con il fine settimana.

            Parlando ancora di diritti,  gradiremmo  -per quanto vi sia possibile-  che in futuro ci fosse accreditata la retribuzione con la stessa puntualità che avete nel prelevare i crediti

            Distinti saluti.