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Siamo consapevoli che la quantità di nozioni, informazioni, conoscenza alla quale siete sottoposti in questi giorni possa aver creato molteplici sollecitazioni, aspettative, interrogativi, ma quale sarà la realtà lavorativa lo capirete solo quando vi assegneranno una destinazione ed entrerete a pieno nella routine quotidiana, nelle dinamiche di relazione, nel lavoro vero e proprio.
Rispetto al mondo del lavoro, sempre più precario anche nel nostro settore, forse vi sentite dei privilegiati, ma sicuramente non tutto quello che sperate oggi si potrà realizzare domani.
Avete ricevuto (o riceverete) la visita di alcuni sindacalisti che vi hanno illustrato l'utilità di iscrivervi al sindacato per beneficiare dei servizi che offre, per avere informazioni sul vostro percorso professionale, per essere tutelati nei vostri diritti.  Non possiamo sapere se le risposte alle vostre domande vi hanno soddisfatto, ma possiamo suggerirvi di valutare con calma le proposte perché l'adesione ad un sindacato deve essere una libera scelta di condivisione di percorsi e non una sottoscrizione dei servizi offerti che, tra l'altro, non si differenziano da un'organizzazione all'altra.

I sindacalisti con i quali avete parlato fanno parte dei sindacati firmatari di Contratto, quelli che partecipano alle trattative e noi, nostro malgrado e per diversi motivi, ne siamo tagliati fuori; sono quelli che si definiscono "concertativi" in quanto concordano con l'azienda le linee guida, le riforme da inserire in ogni accordo, con i relativi costi per i lavoratori.

Da anni ormai, ogni rinnovo contrattuale si rivela una perdita in termini di diritti e garanzie.

Prendete ad esempio proprio la vostra condizione lavorativa. Andrete a lavorare in filiali o in sedi insieme a colleghi che – prescindendo dall'anzianità – a parità di lavoro sono inquadrati a livello più alto del vostro e hanno un contratto a tempo indeterminato.

Questo non sarebbe successo senza il beneplacito dei sindacati concertativi!

E' superfluo precisare che questa è una situazione generale e non investe unicamente il nostro settore.

Riteniamo opportuno, visto che non abbiamo altro mezzo per raggiungervi in questo momento, denunciare il malcostume generalizzato di tampinare i neoassunti per procacciare tessere offrendo, come al mercato, sconti e dilazioni di pagamento o peggio paventando l'iscrizione come il mezzo per la futura assunzione a tempo indeterminato (Tra 18 mesi? Tra 4 anni? Chi ha dato….ha dato…)

Ci sembra poi veramente meschino subordinare l'adesione al sindacato all'esigenza della polizza assicurativa per i rischi professionali.

Per questo la nostra organizzazione sindacale ha da sempre consentito ai lavoratori di accedere all'assicurazione collettiva senza contestuale iscrizione, dando così la possibilità di fare una scelta dilazionata nel tempo, ma più ponderata.

Questa nostra politica dà fastidio ai piazzisti di tessere che non hanno esitato, in alcuni casi a denigrarci, a darci degli estremisti, a ventilare l'idea che l'adesione al nostro sindacato possa essere pericolosa soprattutto per una futura conferma.

Non siamo né pericolosi, né piazzisti di tessere e riteniamo che il ruolo del sindacato sia quello di difendere i diritti, denunciare gli abusi, lavorare per la sicurezza.

Non tutti i sindacati sono uguali, ma soprattutto sono i lavoratori con le loro tessere che appoggiano il loro operato ed è per questo che è importante scegliere e scegliere bene.

Visitate il nostro sito e, se volete, contattateci !!!
(per contatti urgenti: 347/3069086)

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Intesa Sanpaolo

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