INTESA SANPAOLO – REGOLE IN MATERIA DI CONDIZIONI AGEVOLATE
Il nuovo pacchetto di condizioni agevolate e' rivolto a:
- Personale in servizio a tempo indeterminato
- Personale in quiescenza titolare di pensione diretta o di reversibilita'
- Personale che ha aderito al Fondo di Solidarieta' (solo ai fini della presente normativa, fruisce delle condizioni riservate al Personale a Tempo Indeterminato per il tempo di permanenza nel Fondo e di quelle per il Personale in quiescenza successivamente).
- Personale con contratto di Apprendistato (possono accedere a c/c agevolati tipo A e B, depositi amministrati, apertura di credito fiduciaria, mutui agevolati, ma non possono accedere ai finanziamenti personali agevolati).
- Personale con contratto di Inserimento (possono accedere a c/c agevolati tipo A e B, depositi amministrati, apertura di credito fiduciaria, ma non possono accedere ai finanziamenti personali e ai mutui agevolati).
- Personale con contratto a Tempo Determinato ( puo' accedere solo al c/c agevolato di accredito dello stipendio tipo A).
Inoltre la nuova normativa si applica integralmente a partire dal 1 luglio 2008 per i neoassunti.
Per il personale gia' in servizio o in quiescenza a quella data la nuova normativa potra' essere applicata solo a seguito di apposita richiesta da inoltrare entro il 31/12/2008.
ATTENZIONE
Tra le varie novita' previste dal nuovo pacchetto riteniamo importante sottolineare che:
1. I C/C AGEVOLATI POTRANNO ESSERE SOLO 2 (eventuali altri c/c agevolati gia' in essere ai sensi della normativa ex Intesa e ex Sanpaolo verranno mantenuti alle vecchie condizioni).
2. L'AGEVOLAZIONE SUL CANONE DELLE CARTE DI CREDITO VARRA' SOLO SULLE CARTE INTESASANPAOLO. PER LE ALTRE COME AD ES. CARTASI VERRANNO APPLICATE LE CONDIZIONI PREVISTE DA CIASCUN EMITTENTE. L'ESENZIONE DAL CANONE VALE FINO ALLA PRIMA SCADENZA DELLA CARTA.
3. PER OGNI FINANZIAMENTO AGEVOLATO RICHIESTO SI DEVE TENERE CONTO DEL FATTO CHE L'INDEBITAMENTO COMPLESSIVO NON PUO' SUPERARE IL 35% DEL REDDITO MEDIO MENSILE DEL COLLEGA CHE RICHIEDE IL FINANZIAMENTO.
RAFFRONTO DELLE CONDIZIONI AGEVOLATE
C/C AGEVOLATI
Il Tasso Creditore ora e' al 1,75% mentre in Intesa era 1,75% e al Sanpaolo era 1,50%. Il Tasso debitore ora e' 2,75% mentre in Intesa era 2%, e al Sanpaolo 2,75%.
I nuovi c/c agevolati potranno essere uno di tipo A e uno di tipo B. Sul tipo A viene versato lo stipendio, ma tutti e due i conti hanno le stesse condizioni e sono esenti da bolli e spese. Verranno pagati € 2,00 i prelevamenti su atm di altre banche.
In Intesa i conti sono di tipo A,B,C e possono essere piu' di due. I conti tipo C pagano i bolli e hanno minori agevolazioni mentre i conti A e B sono esenti da spese. Tutti pagano € 2,00 i prelevamenti atm su altre banche.
In Sanpaolo sul c/c in cui si versa lo stipendio non ci sono spese. I conti possono essere piu' di due e su tutti quelli in cui non si versa lo stipendio si pagano bolli e carnet . Su nessun conto si pagano i prelevamenti atm su altre banche.
I Tempi Determinati possono aprire solo un conto di tipo A su cui versano lo stipendio. Gli Apprendisti e i Contratti di inserimento possono aprire conti di tipo A e B.
Se si aderisce al nuovo pacchetto due c/c accesi con la vecchia normativa verranno adeguati alla nuova convenzione. Eventuali altri c/c accesi con la vecchia convenzione (sia ex-.Intesa che ex- Sanpaolo) potranno essere mantenuti in vita e potranno godere delle agevolazioni previste dalle precedenti convenzioni.
SERVIZI DIVERSI
Le agevolazioni per le carte di credito riguardano solo i prodotti "Carta Blu"e i prodotti "Oro", cioe' i prodotti rilasciati da Intesa Sanpaolo e le banche del gruppo.
Le altre carte "Bancarie" (es. CartaSi') eventualmente possedute o richieste successivamente sono trattate alle condizioni previste da ciascun emittente.
LA CARTASI' RESTA ESENTE FINO ALLA SCADENZA TRIENNALE RIPORTATA SULLA CARTA STESSA.
Dunque entro tale termine si deve richiedere in Filiale la sostituzione con una di quelle previste dal nuovo pacchetto.
Ricordiamo che la somma dei massimali di tutte le Carte di credito emesse da Intesa Sanpaolo su tutti i conti (Tipo A + Tipo B) non deve superare il massimale concesso al dipendente/pensionato :
Dirigenti € 10.000
Quadri Direttivi € 5.000
Altro Personale € 3.000
Personale in quiescenza € 3.000
Il controllo del rispetto dei limiti sopra esposti e' di competenza della Filiale presso la quale viene effettuata la richiesta della emissione della/e Carta/e.
N.B. nel caso in cui a valere sul c/c di tipo B fosse richiesto il rilascio di carte agevolate esclusivamente intestate al/ai contestatario/i, si ribadisce che il massimale complessivo di riferimento resta sempre in capo al dipendente/pensionato e non puo' essere superiore a quelli stabiliti.
LIBRETTI A RISPARMIO NOMINATIVI
Non ci sono limitazioni sul numero di libretti che si possono avere. Rispetto a Intesa e Sanpaolo la differenza sostanziale e' data dal fatto che l'operativita' sui libretti e' ora estremamente limitata.
DEPOSITI AMMINISTRATI
Si possono aprire uno o piu' depositi amministrati e solo uno e' esente da bolli. Sostanzialmente non ci sono differenze dalla normativa precedente.
APC FIDUCIARIA
Per i Tempi Determinati non e' prevista.
I nuovi massimali sono di € 6.500 per Aree Professionali con anzianita' di servizio uguale o inferiore ai 10 anni, di € 10.500 per Aree Professionali con anzianita' superiore a 10 anni e Quadri Direttivi, € 15.000 per i Dirigenti.
Per Contratti di Apprendistato o di Inserimento sono di € 3.000 a partire dalla data di assunzione.
Per personale in quiescenza sono al massimo pari al doppio della mensilita' di pensione con un minimo di €3.000 e un massimo di € 5.200.
Ora il tasso e' 2,75%
Per Intesa il tasso era invece il 2%. Per i dirigenti e i QD3 e QD4 i massimali restano gli stessi. Per tutti gli altri sono migliori.
Per Sanpaolo il tasso era lo stesso e cioe' 2,75%. Per gli Apprendisti i massimali sono rimasti uguali, ma per tutti gli altri sono aumentati.
Ricordiamo che aderendo alla nuova convenzione l'APC fiduciaria viene AUTOMATICAMENTE caricata sul c/c e i tempi tecnici di attesa sono di circa un mese.
FINANZIAMENTI PERSONALI AGEVOLATI
Ora si possono avere € 20.000 senza alcuna documentazione.
In Intesa senza documentazione era € 10.000 per aree prof., € 15.000 per QD1 e QD2, e 20.000 solo per QD3, QD4 e Dirigenti.
In Sanpaolo erano 20.000, ma era richiesta la garanzia del TFR o da Assicurazione (in questo caso i limiti erano piu' bassi e dati all'anzianita' di servizio perche' erano € 5.200 fino a 5 anni, € 10.400 fino a 15 anni e € 20.000 oltre). Era inoltre necessaria la documentazione delle spese che si dovevano effettuare.
Inoltre si possono avere altri 10.000 € con documentazione per spese specificate nella circolare.
In Intesa si potevano avere altri 15.000 € con documentazione per una casistica di spese che era piu' ridotta.
In Sanpaolo non c'era altro.
Ora l'importo max rata e' pari al 35% del reddito medio mensile del dipendente e eventuale famigliare (compresi tutti gli altri indebitamenti e la rata del mutuo).
Ricordiamo che in caso di mutuo cointestato la rata concorre nella misura del 50% al calcolo dell'indebitamento complessivo.
Nella prima versione comunicata dall'azienda concorreva invece al 100%. Dunque in merito a questo aspetto c'e' stata una variazione.
In Intesa era la stessa cosa.
In Sanpaolo l'importo max rata era pari a 1/5 della retribuzione mensile netta del dipendente.
Ora il prestito e' interamente fiduciario e dura max 12 anni con tasso fisso .
In Intesa era interamente fiduciario, max 8 anni e con tasso variabile.
In Sanpaolo era garantito da TFR o Assicurazione, max 12 anni, con tasso fisso.
L'azienda sta' preparando dei finanziamenti agevolati per lavoratori disabili.
In Intesa non c'era.
In Sanpaolo c'era una APC per personale con handicap per attrezzature, max 10.000 tasso fisso MRO meno 2%.
MUTUI AGEVOLATI
Ora si possono ottenere per acquisto/costruz./ristrutturaz. 1^ casa, 1^ casa del figlio, 2^ casa. (Il mutuo 1^ casa del figlio deve essere cointestato, oltre al figlio e all'eventuale coniuge/convivente, anche al dipendente/pensionato. A tale proposito e' stato chiesto all'Azienda di valutare una diversa normativa circa la cointestazione al dipendente/pensionato al fine di non perdere la detraibilita' fiscale sugli interessi del mutuo).
In Intesa prima era lo stesso.
In Sanpaolo non era previsto per la casa del figlio e per il mutuo 2° casa c'erano dei limiti circa l'ubicazione dell'immobile.
Ora il Plafond max concedibile e' di € 300.000 nell'arco della vita lavorativa. I coniugi dipendenti non cumulano il plafond.
In Intesa era di € 100.000 (125.000 per i Dirigenti) nell'arco della vita lavorativa. I coniugi dipendenti potevano cumulare il plafond, quindi raddoppiarlo.
In Sanpaolo l'importo max concedibile era di 210.000 €, ma questo massimale valeva per ciascun atto (dunque poteva superare i 300.000 €). I coniugi dipendenti non cumulavano il Plafond.
Ora si puo' reiterare il mutuo prima casa nell'ambito del plafond senza obbligo di vendita dell'immobile posseduto. Erogaz. Max 100% del val. dell'immob. 1^ casa (tassi aumentati dello 0,25) con max. 80% per costruz./ristruttur. 1^ casa o per 2^ casa.
Anche in Intesa si poteva reiterare il mutuo 1^ casa senza obbligo di vendita, ma l'erogaz. Max era l' 80% valore immobile.
In Sanpaolo si poteva reiterare il mutuo senza limitazioni se ogni volta si vendeva l'immobile posseduto o se l'abitaz. Non era idonea al nucleo familiare. Erogaz. Max 80% del valore 1^ casa e max 75% per acquisto 2^ casa.
Ora si aggiunge il mutuo amico 1^ casa per dipendenti con reddito familiare annuo lordo fino a 35.000 €, di importo max di € 100.000, di durata max 40 anni e con tasso fisso ad oggi del 3,19% (75% del MRO).
Per quando riguarda i vari tassi applicati in base alle varie casistiche rimandiamo alla circolare aziendale, ricordando che nel complesso non peggiorano le condizioni precedenti
Intesa Sanpaolo
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