6 DICEMBRE 2008 – CORTEO NO TAV A SUSA
In questi mesi si sono susseguite centinaia di dichiarazioni di Governo, Ministri, Virano, Sindaci e politici di ogni grado, a cui televisioni e giornali hanno dato ampio spazio. Tutti hanno qualcosa da dire sulla Torino-Lione e tutti sostengono che in Val di Susa (e non solo) la popolazione non è più contraria alla costruzione di una nuova linea ferroviaria.
Non dobbiamo cedere a una campagna mediatica creata ad arte per avvilire i NO TAV.
Noi sappiamo bene che le proteste della popolazione continuano e non vengono ascoltate.
Le tante ragioni del NO TAV non sono mutate in questi anni e nessuno le ha ancora smentire.
Deve essere chiaro a tutti, a partire dagli Enti Locali fino alla Comunità Europea, che dal 2005 non è cambiato nulla e che contrasteremo come allora ogni tentativo di sondaggio o inizio lavori.
Questa è un'occasione in cui non è possibile delegare. Ognuno deve fare la propria parte, non solo partecipando al Corteo NO TAV, ma anche divulgando l'iniziativa e spiegandone le ragioni.
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