INCENTIVI: MA NON IMPARANO MAI NULLA?
Siamo rimasti allibiti dalla notizia apparsa su Panorama Economy, in base alla quale, in Intesa Sanpaolo, l'a.d. Corrado Passera avrebbe confermato il sistema di incentivi per i suoi manager: se nel 2009 raggiungeranno i budget previsti per il triennio 2007-09 riceveranno 2,5 volte il loro stipendio.
Siamo allibiti perché, mentre Cgil-Cisl-Uil trattano l'ennesima beffa per i lavoratori (il nuovo modello contrattuale, per rivendicare i soliti aumenti striminziti), lor signori si promettono ricchi stipendi, ma, cosa ancor più grave, per ottenerli è facile prevedere che eserciteranno come prima, più di prima, forti pressioni commerciali sui loro subordinati per raggiungere i risultati previsti.
Non abbiamo ancora notizie dalle altre banche, ma riteniamo che questo esempio sia significativo per capire come quanto accaduto sui mercati finanziari non sia servito minimamente di lezione.
In una situazione di grande sfiducia verso le banche e verso prodotti finanziari a rischio, si continuerà come prima a proporre budget da inseguire e risultati da rincorrere?
Tutta l'impalcatura fatta di prodotti di dubbia qualità da piazzare, di sistemi incentivanti, di ricche stock option per i manager, resterà in piedi nonostante quello che è successo?
Se i nostri dirigenti strapagati non sono in grado di (o non vogliono) usare buon senso, dovranno mettercelo i colleghi.
Dobbiamo rifiutare questo modo di lavorare.
Dobbiamo rivendicare formazione (vera), consulenza (vera), libertà piena di consigliare i prodotti più appropriati (anche quelli non "della casa").
Dobbiamo lavorare con coscienza e prudenza, sapendo che operando così tuteliamo l'utenza, il nostro posto di lavoro e, in definitiva, la stessa banca, perché la tenuta del sistema bancario si basa sul rapporto di fiducia a lungo termine con la clientela e non sul profitto a breve scadenza.
Cogliamo l'occasione per ricordare che, in Intesa Sanpaolo, mentre vengono annunciati ricchi premi per i dirigenti, sono in scadenza di contratto molti lavoratori assunti a tempo determinato ed interinali. Dopo l'uso dissennato del fondo esuberi, gli organici sono stati falcidiati ed è indispensabile la conferma di questi lavoratori.
Se ciò non accadesse, sarebbe evidente quale filosofia etica ispira la dirigenza del gruppo…..
questo post è stato letto4314volte
Devi accedere per postare un commento.