ISI – BILANCIO DI UN DISASTRO NELLE FILIALI DEL VENETO
Il progetto ISI, che ha unificato le filiali di tutte le banche del gruppo Intesa Sanpaolo del Veneto (ad eccezione della C.R Venezia) nella nuova Cassa di Risparmio del Veneto, ha determinato una lunga serie di inconvenienti ai clienti: dalle utenze non pagate in blocco, alle lettere di sollecito, con tanto di minaccia di iscrivere il cliente nella centrale delle segnalazioni creditizie, relativamente alle rate dei mutui e prestiti del 30 settembre, che invece erano state regolarmente pagate, fino ad un estratto conto fantasma, recapitato a moltissimi correntisti, riportante un saldo a zero (ricevuto tra l'altro proprio nei giorni caldi dell'inizio della crisi delle Borse!!!).
Per non parlare dei giorni da incubo trascorsi a fine mese di settembre, in parte delle filiali del Veneto, per il pagamento delle Riba, appoggiate ancora sul vecchio codice Abi 3069.
A noi impiegati è toccato mettere la faccia per cercare di dare spiegazioni, anche improvvisate, e farci carico delle arrabbiature dei clienti. A noi che, nei pochi corsi di formazione effettuati per il progetto, era stato detto che sarebbero cambiate le procedure, mentre poi abbiamo scoperto che sarebbe cambiata anche la normativa, per cui, a tutt'oggi, lavoriamo senza conoscere molti aspetti normativi della nuova banca.
Questo il deplorevole scenario in cui abbiamo operato e, in parte, continuiamo ad operare, che suggerisce anche una riflessione più generale: il diritto di sciopero, anche nel settore del credito, è sottoposto a molti limiti e divieti, perché si deve tutelare il cliente. Perché invece la banca può permettersi simili disservizi, compreso eseguire bonifici, tra cui quelli degli stipendi, con dieci giorni di ritardo?
Anche da questa vicenda emerge la necessità per i lavoratori di alzare i livelli di conflittualità, per tutelare i propri interessi e quelli della collettività. Il sindacalismo di base è l'alternativa all'attuale stato di cose, tollerato e coperto dai sindacati firmatari degli accordi.
Contattataci ed insieme proviamo a cambiare.
Credito e Assicurazioni
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