INTESA SANPAOLO – CASSA ASSISTENZA SANPAOLO: ULTIMA CHIAMATA
Nel 2002 avevamo già presentato nostri candidati che ottennero un risultato importante: 32% dei consensi tra gli impiegati, 36% tra i quadri direttivi. Nonostante questi voti non riuscimmo a far eleggere neanche un candidato (tra i 4 spettanti agli impiegati e i 2 ai quadri). Questo perché il solito regolamento elettorale capestro concede agli elettori 4 preferenze (su quattro) agli impiegati e 2 (su due) ai quadri: i sindacati concertativi danno indicazione di usare tutte le preferenze per votarsi reciprocamente i candidati, facendo blocco, e tagliando fuori qualsiasi tipo di opposizione. Per questo nelle elezioni del 2006 evitammo di perdere tempo in un'impresa impossibile.
Oggi però esiste un'emergenza: dopo la fusione è all'ordine del giorno la possibilità che si arrivi ad una cassa sanitaria unica con Intesa e sarebbe importante avere una conoscenza precisa della situazione della Cassa Sanpaolo ed impedire che il CdA sia monopolizzato dagli stessi sindacati che conducono le trattative per unificare le casse.
Nonostante l'importanza di questa competizione elettorale, l'ipotesi di correre da soli con queste regole e contro il "muro" delle altre sigle sindacali coalizzate avrebbe reso l'impresa velleitaria.
Nel frattempo, però, la situazione sindacale ha visto un cambiamento: la Falcri Intesa Sanpaolo non ha firmato gli ultimi due accordi (il terzo sul fondo esuberi e quello sugli inquadramenti). Almeno, al momento, non siamo più i soli a denunciare gli accordi a perdere dei sindacati asserviti!
Questo mutato orientamento non è certo sufficiente per ipotizzare una convergenza organica su tutte le materie sindacali, ma ha creato le basi per una collaborazione sul tema specifico della Cassa Assistenza attraverso principi, obiettivi e candidature condivisi. Anche in questa occasione, così, possiamo presentare tra i candidati non solo sindacalisti, ma anche lavoratori che si sono resi disponibili ad occuparsi di questi temi con spirito di servizio. Ed ancora una volta potrete scegliere e non ritrovarvi otto nomi per otto posti.
E' importante che i lavoratori ci diano la possibilità di far entrare una voce diversa dal coro dentro il CdA della Cassa Assistenza. Oltre a consentire un controllo dall'interno, prima che vengano firmati accordi di unificazione, l'elezione di un candidato non espresso dal "blocco" concertativo sarebbe un segnale forte contro chi firma accordi presupponendo una rappresentatività tutta da verificare.
Fai entrare almeno una voce diversa dal coro. Esprimi una sola preferenza!
Aree professionali | Quadri Direttivi |
Titolare
MARINA SCRIVO (Torino 17) |
Titolare
MICHELE CONCUDU (Area Torino – VdA – P.te Nord) |
Supplente
MARIA VITTORIA FILOTTO (D.S.O. Torino Lingotto) |
Supplente
ALFONSO NAPOLITANO (Napoli 22) |
Credito e Assicurazioni
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