INTESASANPAOLO – ELEZIONI FONDO PENSIONI SANPAOLOIMI: PERCHE’ VOTARE E PER CHI
Il rinnovo degli organi collegiali del Fondo avviene dopo un anno di risultati profondamente deludenti. Tutti i comparti hanno registrato rendimenti molto inferiori rispetto ai benchmark. L'andamento disastroso dei mercati nel 2008 si è riflesso a pieno nelle quotazioni, con l'aggravante di una pessima gestione che ha aumentato le perdite, anziché attutirle. Il modello di gestione degli investimenti e l'impostazione strategica scelti dal CdA, infatti, si sono rivelati gravemente carenti, mentre la gestione tattica da parte della società di consulenza ha ulteriormente peggiorato la situazione. Questi difetti di gestione non sono nuovi: i nostri delegati l'hanno denunciato molte volte nel corso degli ultimi anni, come dimostrano puntualmente i verbali allegati ai bilanci. Lo spazio per discutere nel merito delle scelte compiute dal Fondo è però del tutto inesistente: le sigle sindacali che firmano i pessimi contratti di quest'ultima stagione occupano, da sempre, tutti i posti in CdA, grazie al ben noto sistema di "blocco" elettorale basato sulle preferenze multiple, mentre all'Assemblea dei Delegati viene affidato un ruolo secondario.
E' per questo che diventa essenziale replicare il grande successo ottenuto, lo scorso anno, nelle elezioni per la Cassa di Previdenza quando le candidature indipendenti stravinsero, con oltre 2.500 preferenze.
L'obiettivo è importante ed è per questo che non abbiamo avuto incertezze nello scegliere, come già per le elezioni della Cassa di Assistenza SanpaoloIMI, un'alleanza tattica con la Falcri, un sindacato che recentemente ha assunto posizioni critiche su accordi di grande importanza (inquadramenti, consortile) ed è per questo stata cacciata dal tavolo del "blocco". Insieme possiamo farcela, come avvenuto (anche se i risultati non sono ancora ufficiali) con la Cassa Assistenza dove, per la prima volta, una candidata da noi sostenuta è entrata nel Consiglio.
Tornando al merito, la situazione del Fondo Pensioni SanpaoloIMi è ancora più seria dopo la fusione con Intesa. Abbiamo il timore che la pressione dell'azienda per usare i risparmi previdenziali dei lavoratori per scopi estranei alle loro finalità possa tornare di moda. Deve esser ben chiaro, a tutti, che le risorse del Fondo non vanno utilizzate per risolvere i problemi della capogruppo, come purtroppo sembra sia avvenuto con il reimpiego parziale dei proventi ricavati dalla vendita degli immobili. Sarebbe molto grave se questa notizia, che parla di 48 milioni di euro investiti nell'acquisto di immobili Telecom, in palese conflitto d'interessi, venisse confermata dai dati di bilancio.
Nel corso degli anni abbiamo ottenuto importanti miglioramenti, ma molto deve essere ancora fatto. Ci limitiamo a riassumere i punti principali delle richieste per cui ci batteremo nel prossimo triennio:
- depurare nettamente la gestione degli attivi dalle operazioni in conflitto d'interessi con l'azienda;
- introdurre la possibilità di fare passaggi di comparto con finestre trimestrali, fermo restando la previsione di legge di rispettare il termine minimo di 12 mesi dopo ogni switch;
- fissare la previsione di una gestione puramente passiva dei comparti monetario, garantito e difensivo e abbassare l'esposizione azionaria e la rischiosità del comparto prudenziale;
- fare chiarezza sul complesso delle operazioni immobiliari e tornare ad un uso puntuale, tempestivo, dettagliato della newsletter trimestrale.
NON VOTARE PER I CANDIDATI DI SIGLE SINDACALI CHE:
- sono responsabili della disastrosa stagione di contrattazione post-fusione;
- hanno uno strano concetto di democrazia e partecipazione, non avendo mai fatto votare un solo accordo di "armonizzazione", avendo completamente ignorato il mandato delle assemblee dei lavoratori nella vicenda che ha portato alla nascita del Consorzio, continuando a nascondersi, in votazioni come queste, dietro un regolamento elettorale, profondamente antidemocratico e studiato ad hoc da loro e dall'azienda;
- hanno sostenuto, con dedizione da piazzisti, il cosiddetto "scippo del TFR" (con destinazione i Fondi pensione), che così pesantemente ha penalizzato in primo luogo le giovani generazioni di lavoratori
Se condividi, invece, i contenuti del nostro volantino ed il nostro programma di lavoro, se hai apprezzato le nostre "storiche" battaglie per una gestione del Fondo più trasparente ed indipendente dagli interessi di Azienda e "sindacati firma-tutto"….insomma,….se vuoi capire meglio perché il nostro Fondo perda di più degli altri nelle fasi grame e guadagni di meno in quelle positive….
VOTA PER I CANDIDATI PROPOSTI O SOSTENUTI DAL SINDACATO DI BASE
(li trovi tutti nella parte bassa delle varie schede elettorali)
AREE PROFESSIONALI |
QUADRI DIRETTIVI |
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Consiglio di Amministrazione |
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Si votano coppie di candidati (titolare+supplente). Puntiamo ad avere uno o due Consiglieri (su 14) che non rispondano al "blocco" azienda/sindacati concertativi e che svolgano una funzione di controllo e di denuncia. |
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CASAGRANDE Alessandro GALLIZIO Giovanni Paolo (supplente) |
MERLO Piergiuseppe GALLON Arcangelo (supplente) |
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Assemblea dei Delegati |
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Si votano singoli candidati. Puntiamo a rafforzare la già nostra importante presenza usandola come "tribuna" per far pesare le opinioni di quanti condividono il nostro programma e la nostra battaglia per la democrazia sindacale. |
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BERTARINI Massimo |
BALZA Claudio |
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CANTORE Luisa |
STRUMIA Renato |
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CASSINO Paola |
VERNERO Mauro |
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CIPOLLONE Laura
(S.Maurizio C.se) – Indipendente |
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FRANCESCON Giuseppe |
PER I SINDACI NESSUNA INDICAZIONE DI VOTO |
Gruppo Intesa Sanpaolo
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