INTESA SANPAOLO – NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO: ASPETTIAMO RISPOSTE
Tutti i colleghi hanno ben presente la difficoltà a conoscere in maniera adeguata la normativa antiriciclaggio e la procedura "Gianos". La materia è particolarmente delicata perché implica responsabilità personali e penali per i lavoratori.
Per questo abbiamo sollecitato l'azienda a prendere adeguati provvedimenti, come da comunicazione sotto riportata.
Non smetteremo di insistere finchè l'azienda non attiverà un piano formativo serio, consistente in un passaggio in aula per tutti.
Spett.Intesa Sanpaolo
Ufficio Relazioni Sindacali
Fax 02-87937527
p.c. Direzione Auditing
Fax 011-5552208
Torino, 14/9/09
Oggetto: nuova normativa antiriciclaggio
Facciamo riferimento al Testo Unico Antiriciclaggio, decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007, sulla cui applicazione sono state pubblicate numerose circolari aziendali tra cui la numero 373 del 20 luglio 2009, che istituisce nuove norme in materia di antiriciclaggio e la numero 432 del 7 agosto 2009.
Rileviamo come la copiosa documentazione in questione, che peraltro supera una serie di disposizioni emanate da circa un anno a questa parte (45/2008, 258/2008, 81/2009, 408/2009, corrispondenza Web del 26-3-09 con rettifica dell'Ufficio Compliance), sia particolarmente complessa e poco comprensibile.
La materia trattata è particolarmente delicata e investe gravi responsabilità, anche per gli operatori, di tipo personale e penale.
Il manuale "breve" sulla procedura Gianos consta di "sole" 72 pagine, ma la circolare completa sul testo di legge si articola in 240 pagine!!!
Rileviamo come un argomento di questa importanza richiederebbe una formazione degna di questo nome (cioè con un passaggio in aula per tutto il personale), come peraltro stabilito dall'art. 54 del decreto 231 sopra citato, appunto sulla Formazione del personale e al punto 3.2 del testo delle Istruzioni operative di operazioni sospette emanato dalla Banca D'Italia il 12 gennaio 2001.
Ad oggi sull'argomento esiste solo un corso in autoformazione (tacendo delle note difficoltà a poter fruire in maniera seria e serena di corsi di questa fattispecie per i carichi di lavoro e l'assenza di spazi riservati adeguati), che è datato maggio 2009 (quindi antecedente alla documentazione richiamata) e non dice nulla della nuova procedura Gianos, introdotta in completo silenzio nello scorso mese di luglio.
Praticamente mentre scriviamo è uscito una nuova precisazione su ABC (7/9/09) sulla procedura Gianos.
Attendiamo un vostro riscontro, segnalando che non potremo evitare di prendere opportune iniziative in caso di mancata attenzione delle strutture aziendali preposte per la grave questione richiamata.
La Segreteria Nazionale Cub-Sallca
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