Da tempo alla filiale di Piazza De Amicis imperversa un direttore già tristemente noto, anche nelle filiali in cui ha operato in passato, per il suo modo piuttosto autoritario (per usare un eufemismo) di trattare i sottoposti.

Da alcuni giorni i suoi comportamenti poco ortodossi hanno raggiunto limiti non più sopportabili.

Di fronte ai frequenti guasti che colpiscono le apparecchiature di filiale, la sua reazione è stata quella di pretendere che gli interventi tecnici vengano "autorizzati" dalla sua persona, nel senso che, quando arriva il tecnico in filiale, il direttore deve decidere se l'intervento può essere fatto subito o il tecnico deve aspettare un suo "pronti,via", legato alla coda ed al numero di casse operanti.

Tale originale modo di operare è stato messo in pratica lunedi 11 gennaio, quando un tecnico, venuto per cambiare un lettore assegni, ha dovuto attendere, attonito, che gli venisse dato il permesso per procedere nel suo lavoro.

Non contento, mercoledì 13 ha cominciato ad inveire dopo aver saputo che era stato richiesto un intervento per lo scanner all'help desk, che, dopo un'ora di telefono, ancora non era riuscito a farlo partire.

Pensando, evidentemente, che Cariparma sia un'azienda dove tutto funziona a puntino, non ha trovato di meglio che insinuare, ad alta voce, che trovava strano che a rompersi fossero sempre le macchine dei cassieri e che avrebbe telefonato ad altri direttori per capire se da loro accadeva lo stesso.

A conferma delle sue "antipatie", il direttore aveva già avuto modo di inveire per la richiesta dell'aggiunta di un telefono in cassa, esclamando, sempre ad alta voce, che lui li avrebbe proprio tolti tutti dalle postazioni dei cassieri.

Tutto questo non ci sorprende, conoscendo il curriculum di questo signore che, anziché apprezzare gli sforzi di chi si adopera per far funzionare la filiale, nonostante i continui problemi tecnici, si permette di metterne in discussione la correttezza e la professionalità.

Avvisiamo però i responsabili aziendali che non siamo disposti a tollerare oltre questa situazione. O interviene qualcuno a ricordare al direttore le elementari regole dell'educazione e della correttezza, o provvederemo a dare assistenza legale ai lavoratori della filiale ed a tutelarne gli interessi e la dignità in tutte le sedi.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Credito e Assicurazioni
Federazione di Torino

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