INTESA SANPAOLO – LA BANCA “ETICA” CHIUDE SPORTELLI ALL’ESTERO E LICENZIA?
Intesa Sanpaolo ha lanciato un piano di ridimensionamento della sua presenza all'estero con la chiusura di numerosi sportelli: già chiusa la filiale di Barcellona, le prossime vittime, in Europa, saranno le filiali di Monaco, Atene e Vienna. In ambito extra-europeo, saranno chiusi gli uffici di rappresentanza di Bangkok, Buenos Aires, Città del Messico e Los Angeles.
Abbiamo cercato di ricostruire la vicenda pur non disponendo di notizie dirette e dovremo usare molti condizionali, ma al di là di possibili errori, ci premeva denunciare una notizia che nessun altro sindacato ha finora ritenuto di diffondere.
I dati certi sono le chiusure di queste filiali estere ed il fatto che alcuni lavoratori rischieranno di restare senza lavoro, mentre altri dovranno accettare trasferimenti a centinaia di chilometri di distanza.
Pare, per fare un esempio, che in Germania Intesa Sanpaolo non abbia mai aderito all'associazione bancaria tedesca.
Questo le consente di agire liberamente, di chiudere la filiale di Monaco e di mettere in libertà i dipendenti. Fatto questo, la banca è libera di offrire il rientro presso la filiale di Francoforte ai lavoratori che ritiene possano ancora servire, mentre gli altri saranno, di fatto, licenziati.
A rischio sono 5 dipendenti addetti ai back office, le cui attività verranno trasferite a Brasov (l'avreste mai detto?). A questa notizia va aggiunta l'ipotesi che anche altri lavori, come i crediti documentari, possano fare la stessa fine.
Tutto questo accade anche per la mancata costituzione dei Comitati aziendali europei, cioè quelle strutture sindacali sovra-nazionali che dovrebbero servire a frenare le scorribande delle banche nei paesi esteri. Oggi Intesa Sanpaolo ha all'estero il 30% dei propri dipendenti e sarebbe bene che l'azione sindacale si adeguasse alla nuova realtà, coordinando le iniziativa di difesa e di tutela dei diritti di tutti.
Auspichiamo che questo comunicato possa servire a sollevare la cortina di silenzio che copre questa sgradevole vicenda ed invitiamo i lavoratori all'estero coinvolti a farci avere maggiori dettagli sulla stessa.
Gruppo Intesa Sanpaolo
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