APPUNTAMENTI CUB – 19 GIUGNO 2010
Una settimana densa di appuntamenti con molte iniziative sul territorio torinese a cui la CUB Piemonte ha dato la propria adesione.
La più importante è naturalmente l'attivo degli iscritti e dei simpatizzanti della CUB-Piemonte, in preparazione dello sciopero generale:
"Paghi la crisi chi l'ha provocata"
Le proposte e le iniziative della Confederazione Unitaria di Base.
Introduce il nostro Segretario Generale Renato Strumia
Seguirà, nella stessa giornata di sabato 19 giugno la manifestazione:
Organizzata da Donne di Torino per l'Autodeterminazione e Coordinamento TorinoPride – LGBT.
Concentramento Porta Susa – Torino ore 15
Infine vi informiamo che questa settimana prende avvio a Torino il ciclo di incontri nell'ambito dell'iniziativa "Presidiare la democrazia".
Il primo appuntamento sarà giovedì 17 giugno alle ore 20.30:
alla Fabbrica delle "e" (c.so Trapani 91b) con una serata dal titolo "La Costituzione smarrita – Articoli in svendita, principi dimenticati" che vedrà come protagonisti un'accoppiata piuttosto inedita: Alessandra Algostino e l'Associazione teatrale "L'interezza non è il mio forte". Una docente universitaria di Diritto costituzionale e un gruppo di attori capaci di usare con garbo ed efficacia l'ironia ed il sarcasmo ci ricorderanno attraverso una originale pièce teatrale i caratteri sostanziali di una Carta Costituzionale troppo spesso maltrattata.
Il secondo appuntamento sarà Sabato 19 giugno alle ore 21.00:
il Caffè Basaglia (via Mantova 34) ospiterà l'evento "Che la pietà vi rimanga in tasca – Raccontare storie diverse, restituire volti e nomi a entità indistinte", un incontro con gli scrittori Alberto Mossino, che presenta il suo romanzo "Quell'africana che non parla neanche bene l'italiano" e Antonello Mangano che presenta il suo libro "Gli africani salveranno l'Italia", indagine sulla realtà di Rosarno e sulle cause che hanno portato alla cacciata dalla città di tutti gli uomini con la pelle nera, senza distinzione tra chi avesse o no il permesso di soggiorno, tra chi fosse rifugiato o "clandestino". Video e musica accompagneranno le letture di alcune parti di questi libri.
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