Questo messaggio è stato rivisto più volte alla luce delle ondivaghe scelte del governo sulla festività del 17 marzo. Finalmente la questione del 17 marzo è stata risolta ma si è aperto un altro elemento di incertezza: le agenzie di stampa hanno scritto che "la questione della copertura finanziaria é stata superata con il trasferimento «degli effetti economici e degli istituti giuridici e contrattuali dalla festa del 4 novembre al 17 marzo". Non sappiamo se questo impatterà sul 4 novembre come ex festività da recuperare. Per ora facciamo finta che non cambi nulla e poi vi aggiorneremo.

Ferie ed ex festività

Cominciamo con il ricordare che quest'anno le ex festività sono 3 con l'aggiunta di un ulteriore giorno di permesso come recupero del 1 maggio cadente di domenica.
Ribadiamo che nei giorni coincidenti con le ex festività (23 e 29 giugno, 4 novembre) è opportuno evitare assenze non retribuite (permessi ed aspettative) per evitare la doppia penalizzazione (giornata non retribuita e perdita di un giorno di ferie). Qualsiasi assenza con causale retribuita (dalle ferie alla malattia) non crea problemi.
Riprende in tutte le aziende bancarie l'offensiva (voluta dall'Abi) per smaltire tutte le ferie dell'anno in corso e quelle degli anni passati. In tema suggeriamo la lettura di un nostro volantino  sull'argomento uscito per la realtà del gruppo UBI, ma che ha valenza generale. Ribadiamo, comunque, quanto già detto l'anno scorso:

invitiamo tutti a fare le ferie ed a non avanzare residui esagerati (salvo situazioni individuali specifiche), ma senza subire indebite pressioni aziendali.
Non siete obbligati a programmare tutte le ferie e men che meno i permessi per festività soppresse: chi vuole può scegliere di monetizzarli. A chi vuole fruirli consigliamo di programmarli subito, perchè se non fruiti entro l'anno vengono monetizzati in automatico.
In questo caso la loro programmazione è prevista solo nel caso in cui la loro fruizione sia da collegarsi a giorni di ferie o si chieda di utilizzarne 3 o più consecutivamente. Una volta approvato il piano ferie, le aziende, se vogliono, possono costringervi a fare i giorni programmati (il contratto glielo consente) per cui segnate ciò che davvero vi serve e non a casaccio "tanto si può sempre cambiare idea": magari i responsabili locali sono in buona fede, ma altri, più in alto, potrebbero decidere diversamente e possono farlo.
Contattateci in caso di problemi.

Rinnovo CCNL
Ancora posizioni lontane per il contratto nazionale delle assicurazioni mentre siamo fermi alle scaramucce iniziali per il credito. Unica novità è la conclusione del CCNL dell'appalto assicurativo.
Riguardo il CCNL del credito, al momento, i sindacati del primo tavolo non hanno firmato il protocollo proposto dall'Abi (che doveva prevedere alcune regole generali sulla contrattazione). Fumata nera anche dalla commissione per rivedere l'accordo sull'uso del Fondo Esuberi, dove l'Abi ha riproposto ipotesi di obbligatorietà e riduzione della copertura economica (sul nostro sito trovate il volantino del 22 ottobre 2010 "GRANDI MANOVRE PER IL RINNOVO CCNL DEL CREDITO: SUCCEDONO COSE GRAVI E NON LO SAPETE ANCORA" con il dettaglio delle "proposte indecenti"). Al momento non esiste ancora la piattaforma dei sindacati del primo tavolo.
Quella della Cub-Sallca è già pronta in bozza e la sottoporremo a breve ai lavoratori.
Vi anticipiamo che il 12 marzo la Cub-Sallca, a Milano, organizzerà un convegno sul rinnovo del CCNL del credito con la presenza anche di esponenti sindacali del primo e secondo tavolo che esprimono posizioni critiche. Vi daremo maggiori dettagli a breve.

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