La CUB ha indetto, insieme ad altri sindacati di base, uno sciopero generale per l'intera giornata del 15 aprile. Lo sciopero risponde all'esigenza diffusa di proseguire la mobilitazione contro l'arretramento dei diritti dei lavoratori, ben sintetizzato sia dall'accordo Fiat del dicembre scorso, sia dal pesante contratto di lavoro firmato di recente
Accordi che si inquadrano bene in una politica generale del governo che tende a fare pagare solo ai lavoratori il costo della crisi, con la manovra triennale 2011/2013, il collegato lavoro e la riforma dello Statuto dei Lavoratori.
Anche i lavoratori immigrati si trovano di fronte una situazione inaccettabile, di violazione dei diritti e di respingimenti sempre più duri, in una situazione esplosiva.nel settore commercio. Lo scatenamento della guerra "umanitaria" per militarizzare il Mediterraneo e riprendere il controllo della situazione, dopo le rivolte del Maghreb, hanno reso ancora più intollerabile la situazione.
Verso lo sciopero del 15 aprile, la CUB ha intanto aderito alla manifestazione di Roma del 2 aprile contro la guerra.
Anche nelle nostre categorie, di bancari e assicurativi, lo sciopero del 15 aprile è stato indetto secondo le previsioni di legge. E' evidente che l'attenzione dei lavoratori è ora concentrata sulla vicenda dei singoli contratti di settore, con la piattaforma in preparazione per le banche e scioperi già in corso per le assicurazioni.
Auspichiamo tuttavia che venga riservata la dovuta attenzione, soprattutto da parte dei quadri attivi, all'importanza dello sciopero e alla sua riuscita, per la rilevanza delle tematiche in campo.
Seguirà un volantino articolato con le motivazioni e la piattaforma alla base dello sciopero.

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