INTESA SANPAOLO – ELEZIONI RLS: UNA VERGOGNA INACCETTABILE DOPO 4 ANNI DI RINVII
Gli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) sono, come dice già il nome, un'importantissima figura prevista dal DL 81/2008 (ex Legge 626).
Nel dicembre 2007, nell'ambito degli accordi di armonizzazione dopo la fusione di Intesa e Sanpaolo, veniva definito l'accordo per rieleggere gli RLS, che nel frattempo avevano visto scadere il loro mandato. L'accordo prevedeva che entro 6 mesi si tenessero le elezioni, non senza aver prima provveduto a escludere la possibilità di partecipazione per eventuali candidati alternativi. Già allora commentammo (nostro volantino del 27 dicembre 2007) che "sull'argomento le sigle sindacali hanno conseguito un indubbio successo (per i loro interessi, ovviamente) riuscendo una volta tanto a far cambiare idea all'azienda per impedire che, alle future elezioni, possano essere presentate candidature indipendenti (del sindacato di base o di singoli lavoratori). Infatti, nella prima bozza, presentata da Micheli, questa possibilità era presente: il "Senior Advisor" di Passera più democratico dei sindacati asserviti!!! Quasi avessero avuto il presagio delle batoste che avrebbero ricevuto ad ogni consultazione elettorale svoltasi negli anni seguenti, le sigle firmatarie (non ancora divise tra primo e secondo tavolo) avevano provveduto, all'epoca, ad escludere, quindi, ogni forma di concorrenza. Nonostante ciò, mentre in altre banche del gruppo le elezioni si sono già tenute in tempi più o meno ragionevoli, in Intesa Sanpaolo i nostri eroi ci hanno messo ben 4 anni (durante i quali in azienda è mancata una figura prevista per legge) per mettersi d'accordo sulla spartizione dei posti e partorire questo appassionante scenario: il 12 e 13 ottobre avrete due giorni a disposizione per scegliere su tutto il territorio nazionale (suddivisi in collegi locali) 52 candidati per occupare 52 posti!!!!
Ribadiamo l'importanza della figura degli RLS e non intendiamo fare qualunquismo: nella lista dei candidati ci sono sia i soliti burocrati sindacali, sia persone per bene (che peraltro accettano di stare al gioco) ma il dato evidente è che, in ogni caso, tutti verranno eletti.
A questo punto il nostro suggerimento è di dare un segnale forte contro la protervia dei sindacati firmatari (tutti) con un'astensione di massa che renda chiaro che i lavoratori non ci stanno più a farsi scippare i diritti democratici.
Chiediamo a tutti/e di darci una mano a diffondere la denuncia dell'ennesimo scippo della democrazia che fa seguito al colpo di mano sul nuovo Fondo Sanitario, dove le sigle firmatarie, per almeno due anni, si sono autonominate i rappresentanti.
I sindacati firmatari, se sono così rappresentativi, come sempre dichiarano di essere, perché hanno paura di mettersi alla prova????
Credito e Assicurazioni
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