A FIANCO DEI LAVORATORI DI CRES E DELLA DEUTSCHE BANK
Salutiamo con favore la scelta dei sindacati aziendali di Deutsche Bank di proclamare lo sciopero del Consorzio per il 18 novembre e di tutto il gruppo per il 25 novembre.
Deutsche Bank sta tentando di vendere 52 colleghi del CRES (centralino, corrispondenza, immobili) alla società danese ISS (una multinazionale delle pulizie e dei servizi); mentre la capogruppo risulta molto indebitata, la filiale italiana, una s.r.l., non sembra in grado di dare ai lavoratori le necessarie tutele occupazionali. Il tentativo di cessione va quindi rigettato con forza, tanto più che Deutsche Bank ha respinto proposte alternative, come la semplice cessione degli appalti ed il riassorbimento dei lavoratori nell'ambito del gruppo.
Il fatto che la società ISS versi in condizioni economiche preoccupanti determina già una situazione di oggettiva preoccupazione per il futuro dei lavoratori. Bisogna inoltre rilevare che essa applica il contratto Pulimento e Multiservizi (!!!).
Un'operazione del genere, nel metodo, rappresenta una palese violazione del contratto del settore Credito perché tende a limitarne il perimetro, estromettendone lavorazioni e lavoratori.
Come diremo, quest'iniziativa non è isolata, ma rientra in un contesto di aggressione all'area contrattuale portata da numerose banche e che vede in parti dei vari consorzi le prime vittime.
Ricordiamo che vertenze per cessioni di parte dei consorzi sono aperte nei gruppi Unicredit, Bper, BPM, Barclays, coinvolgendo settori che vanno dall'informatica, alle risorse umane, ai mutui.
La vicenda CRES quindi non coinvolge solo i 52 lavoratori direttamente interessati, ma riguarda tutti i lavoratori del settore.
Dopo il pessimo inizio delle trattative sul contratto nazionale, con la firma dell'accordo sugli assetti contrattuali, uno dei temi fondamentali su cui occorrerà vigilare con forza sarà proprio quello dell'area contrattuale.
Per questo è necessario scioperare compatti il 18 ed il 25 novembre nel gruppo Deutsche Bank.
Chi tratta non deve avere l'alibi di firmare brutti accordi a causa di una scarsa riuscita della mobilitazione.
Sarà nostra cura dare la massima diffusione in categoria delle notizie relative alla vertenza di Deutsche Bank.
Tutti i lavoratori bancari, dei consorzi e non solo, perché future esternalizzazioni potranno riguardare chiunque, devono sapere che è in gioco il futuro della categoria.
Credito e Assicurazioni
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