Comunicato della segreteria nazionale del Cub-Sallca

Commenteremo in modo più preciso le misure prese dal governo Monti, ma i provvedimenti annunciati confermano tutte le nostre preoccupazioni. Un governo insediato dalle oligarchie finanziarie, composto dai loro amici (rimandiamo al nostro precedente volantino per ricordare gli incarichi in Goldman Sachs del duo Monti-Draghi: altrochè conflitto di interesse) e votato a chiedere sacrifici secondo le consuete modalità: tagli alle pensioni, alla sanità, ai trasporti e tasse che colpiscono pesantemente anche gli strati inferiori della popolazione (Ici e Iva).

Le misure usate come paravento per coprire le vergogne (tassa sui beni di lusso e sui capitali "scudati") hanno quasi il sapore della beffa: chi ha beneficiato dello scudo fiscale ha esportato illegalmente all'estero capitali che sarebbero stati tassati al 40%. Li ha fatti rientrare pagando il 5% e oggi gli si chiede un ulteriore salasso del 1,5%!!!!

Per l'ineffabile Monti non c'è alternativa tra sacrifici e fallimento. L'alternativa c'è: far pagare chi non ha mai pagato!

Sappiamo anche dove finiranno i soldi prelevati a lavoratori e pensionati: a finanziare le grandi opere, dove grandi sono solo i profitti per i soliti noti che si arricchiscono attraverso lo spreco di denaro pubblico per opere inutili, quando non dannose. Intanto il territorio italiano cade a pezzi e ad ogni alluvione si contano i morti, ma i soldi per mettere in sicurezza le aree a rischio non ci sono.

E' un mondo al contrario, dove i ricchi rubano ai poveri, dove i beni comuni vengono depredati e dove chi protesta è un malfattore.

Ma la resistenza continua e c'è già un primo appuntamento. L'8 dicembre la Val di Susa si mobilita per 4 giorni.

La Cub-Sallca, come sempre, ci sarà. Per chi vuole conoscere nei dettagli il programma può visitare il sito http://www.notav.info/, da cui abbiamo tratto questi semplici quanto significativi dati

Nel 2010 fonti ministeriali quantificavano in:

  • 19 miliardi di euro il fabbisogno minimo per mettere in sicurezza il paese da frane, smottamenti e altri danni idrogeologici
  • 13 miliardi di euro il fabbisogno minimo per mettere in sicurezza le SCUOLE mentre I soldi per il cunicolo geognostico della Maddalena, come stabilito dal CIPE, sono sottratti anche dai fondi FAS per la messa in sicurezza delle scuole!
  • Il TAV in valle di Susa potra? costare per difetto 20 miliardi di euro che andranno a cadere sulle nuove generazioni senza aspettativa di lavoro!

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