CONTRATTO BANCARI: DOPO L’ACCORDO BEFFA, “VOTI TRUCCATI”?
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Inviamo il comunicato stampa del Comitato No al contratto aiuta-banchieri e le riflessioni di un lavoratore inviate al Comitato stesso.
Le segreterie nazionali dei sindacati del primo tavolo pensano di aver chiusto la questione contratto con lo scarno comunicato con cui hanno "autocertificato" la vittoria dei SI con quasi il 60% dei voti.
Noi invece pensiamo che, con il sostegno di lavoratrici e lavoratori, la partita non sia chiusa ma sia appena cominciata!
Cresce perentoria tra i lavoratori bancari la richiesta di trasparenza dopo l'annuncio, da parte dei sindacati del primo tavolo, della presunta vittoria del SI nelle assemblee sul contratto collettivo sottoscritto da tutte le sigle sindacali il 19/1/2012.
Un annuncio che rovescia i dati, pur parziali (rilevabili dal sito http://sites.google.com/site/noalcontrattoaiutabanchieri/dati-scrutini), comunicati al Comitato No al contratto aiuta banchieri direttamente dai lavoratori: com'è possibile che il risultato venga ribaltato in modo così netto?
Ne abbiamo viste di tutti i colori in questa tornata assembleare, compresa la vergogna delle assemblee separate per i soli iscritti nelle piazze dove i propagandisti del SI temevano di perdere.
Numerose sono state le segnalazioni dei lavoratori su maneggi operati dai sindacalisti del SI nella conta dei voti. Un paio di giornali locali hanno anche pubblicato le denunce dei lavoratori su conteggi irregolari fatti sfacciatamente in loro presenza.
E' partita spontanea un'iniziativa dei lavoratori iscritti alle sigle firmatarie per chiedere i dati analitici e la verifica dei verbali di assemblea.
Ci uniamo a questa richiesta: per fare chiarezza e togliere ogni dubbio sulla legittimità del risultato i sindacati del primo tavolo devono fornire dati verificabili e confrontabili (assemblea per assemblea) con quelli raccolti dal "Comitato No al contratto aiuta-banchieri" attraverso le segnalazioni dei lavoratori. Inoltre pretendiamo spiegazioni per tutti i casi dove i colleghi hanno denunciato brogli.
19/4/2012 Comitato No al contratto aiuta-banchieri
Immaginate. Elezioni politiche. Il politico X, autoincaricatosi di scrutinare i voti annuncia di aver vinto le elezioni. Alla richiesta dei dati dei singoli seggi il politico X non solo non acconsente a comunicare i dati, ma minaccia di denunciare tutti coloro che osano sollevare dubbi. Il politico X continua a congratularsi con se stesso e infama gli avversari politici, con tutta la stampa al seguito. Immaginate questa scena, se succedesse in Italia i nostri sindacati cosa direbbero? Se foste dalla parte del vincitore come vi comportereste? E se foste dalla parte dei perdenti? Riflettete, colleghi. C'è chi le regole valgono solo per gli altri. C'è chi invece vorrebbe vedere un cambiamento nel nostro paese. Se condividete fate girare questa e-mail, soprattutto giratela ai vostri sindacalisti e chiedete a gran voce trasparenza, pretendete che prima di festeggiare si fornisca al di fuori di ogni dubbio le prove di questa vittoria.
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