RESTA UNA POSSIBILITA’
Da un po' di anni ci siamo rivolti a te che ci stai leggendo per raccontarti il nostro punto di vista, sulle vicende contrattuali aziendali e di categoria, che è sempre stato fuori dal coro.
Nel coro, per noi, ci sono sempre stati le aziende, ed i loro massimi dirigenti ed i responsabili nazionali di tutte le sigle sindacali che negli ultimi 15 anni hanno firmato di tutto e di più. Abbiamo ragionato, abbiamo contro informato, abbiamo lottato (quanti scioperi proclamati in beata solitudine) con risultati insufficienti , fatta eccezione per alcune volte in cui le nostre ragioni le abbiamo fatto valere in un Tribunale.
La recente esperienza del comitato per il NO al contratto collettivo di categoria, firmato a gennaio e sfociato in un No di massa nelle assemblee di tutte le banche in tutta Italia e vergognosamente trasformato in un SI non verificato né verificabile, ha rappresentato un alto momento di partecipazione politica e sindacale. Ancora oggi ti invitiamo a leggere le centinaia di commenti che sul sito accompagnavano le firme dei tantissimi colleghi che hanno detto NO e lo hanno motivato. Ma a questa fase di mobilitazione sta facendo seguito un pericoloso stato di rassegnazione tra i lavoratori. Abbiamo commentato gli ultimi accordi aziendali in Intesa Sanpaolo, Unicredit e UBI che sono arrivati subito dopo l'accordo sul CCNL. Un accordo che doveva servire ad evitare guai maggiori che invece sono già in preparazione: per il 2013 l'Abi si appresta a chiedere esodi obbligatori, cassa integrazione, riduzione di stipendi con una quota legata ai risultati.
Tutto questo avviene o rischia di avvenire in presenza di dirigenze sindacali incapaci o, peggio, complici.
E' ora di dire basta! Tu che ci stai leggendo e vuoi continuare a lavorare con serietà ed impegno ma non vuoi prostrarti di fronte alle volontà di un management incapace ed arrogante puoi farli preoccupare. Tu che non puoi, per tua dignità e coerenza, più farti rappresentare da dirigenti sindacali incapaci o, peggio, complici puoi dire basta. Cancella la tua adesione alle sigle sindacali responsabili di tutto questo, mandali a lavorare: non lo diciamo per fare demagogia, ma perchè per molti di loro sarebbe la prima volta nella loro vita e potrebbero verificare sulla propria pelle la bontà degli accordi che firmano.
Una via d'uscita esiste già: siamo noi. Siamo autorganizzati, ci organizziamo da noi.
Non abbiamo padroni né padrini, non abbiamo referenti politici, non abbiamo distacchi sindacali retribuiti. Ognuno di noi presta la sua attività sindacale dopo l'orario di lavoro. Quando occorre un distacco per l'intera giornata (un presidio, un giro per le filiali,ecc.) si risolve con un permesso non retribuito ed un parziale rimborso grazie all'autofinanziamento. Quante volte ci hai visto volantinare alle 8 fuori l'ingresso di qualche sede? In quei casi utilizziamo il nostro monte banca ore.
Siamo già una soluzione e, se non lo siamo, siamo sicuramente l'ultima possibilità.
Ma per essere forti occorre che tutti noi partecipiamo, idealmente e fisicamente, a questo progetto, altrimenti correremmo anche noi il rischio di vivere un'organizzazione senza democrazia ed autoreferenziale.
Non basta solo leggere ed approvare, occorrono braccia e gambe. E proprio per questi motivi non ti chiediamo solo di "spostare" la tua tessera sindacale da un'altra sigla alla nostra.
Vogliamo che ognuno diventi protagonista e referente sul proprio luogo di lavoro, che rappresenti se stesso ed i colleghi al suo fianco. Insomma, uno strumento innovativo "di base" che consenta ad ognuno di noi, senza alcuna delega ad altri, di decidere le proprie sorti.
Contattaci! Se ci conosci non ci eviti.
Credito e Assicurazioni
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