DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA  

Abbiamo allegato un documento noto e già ampiamente commentato da molti colleghi e colleghe: la dichiarazione del Ceo di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, sui dati di bilancio 2012. Il motivo per cui l'abbiamo allegato è perchè consigliamo a tutti/e di conservarlo, magari stamparlo e tenerlo in evidenza. In un contesto di crisi economica indiscutibile, i conti di Intesa Sanpaolo sono andati e continuano ad andare discretamente bene, eppure da anni viviamo in un clima di terrore, alimentato ad arte, con cui, dopo un rinnovo di contratto nazionale devastante, ai lavoratori sono stati fatti digerire:

  • l'accordo del 19 ottobre 2012, firmato sotto la minaccia di licenziare gli apprendisti, che ha determinato varie perdite sul piano normativo ed il ritiro dell'impegno alle assunzioni già previste in accordi precedenti;
  • l'avvio, con modalità demenziali e varie violazioni normative, del progetto dei nuovi orari di "Banca Estesa";
  • uno stato di permanente confusione operativa con un piano di chiusure sportelli e varie riorganizzazioni/ristrutturazioni di aziende del gruppo che determinano continue dichiarazioni di esuberi e situazioni di emergenza.

A fronte di questi dati di bilancio lorsignori hanno concesso, per quest'anno, la riconferma del Vap dell'anno passato, il più basso di tutta la storia di Intesa Sanpaolo. Emerge da questo quadro che la crisi generale c'è (più di quanto creda lo stesso Cucchiani nella parte finale della sua dichiarazione), ma questa diventa una scusa ed un'opportunità per ridurre i diritti dei lavoratori di questa banca alimentando un continuo ed ingiustificato stato di tensione. A partire da questa considerazione invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a pretendere il rispetto delle regole, a non regalare ore di lavoro con straordinari non compensati, a non cedere a campagne di ricatti e intimidazioni ed a rafforzare il nostro progetto sindacale di resistenza all'arroganza dei vertici aziendali

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