INTESA SANPAOLO – ESODI, SECONDA PUNTATA

DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

La trattativa per trovare i 350 esuberi mancanti all'appello per arrivare ai 600 previsti dalla precedente procedura ha prodotto questi risultati:

1. allargamento della platea di chi potrebbe accedere al Fondo di Solidarietà, consentendo l'adesione a coloro che maturano il diritto alla pensione il 30 giugno 2018, con finestra al 1 luglio 2018;
2. Accoglimento delle 130 domande inevase di part time  e possibilità di richiedere nuovamente il part time a tempo indeterminato;
3. Nel caso queste misure non fossero sufficienti a determinare una riduzione di costo del lavoro equivalente ai 353 lavoratori mancanti all'appello della precedente procedura, si procederà con "l'elargizione" di nuovi giorni di solidarietà (quelli coperti con contributo al 60% circa della retribuzione), inizialmente su base volontaria: chi fosse interessato può chiedere un massimo di 10 giornate lavorative, anche divisibili in 2 parti.

Sarà da verificare l'effettivo accoglimento delle richieste di part time a tempo indeterminato e la soddisfazione di tutte le richieste pendenti, mentre la solidarietà (di fatto una forma di cassa integrazione) viene riproposta in veste volontaria e vedremo se resterà tale.

Resta il fatto che, mentre c'è un impegno spasmodico a ridurre gli organici, il contesto in cui avviene tutto questo resta quello delle forti difficoltà delle filiali con orario esteso (e non solo quelle) e dell'esplosione dello straordinario non compensato, sia in uffici di sede, sia nella rete.

L'arrivo dell'estate e delle ferie ha aggravato le condizioni di carenza di organico e portato molte filiali al collasso. Tutto previsto, basta scorrere la nostra collezione di volantini sull'argomento.

Ci auguriamo che dopo l'estate l'azienda cambi registro o apriremo una fase conflittuale a sostegno delle nostre richieste che riepiloghiamo in sintesi:

• rafforzamento degli organici delle filiali con orari estesi;
• chiusura degli sportelli al massimo alle 18,30, con rispetto delle norme del contratto nazionale che prevedono un massimo di 6 ore e 30 minuti di adibizione individuale e mezz'ora di quadratura/stacco per tutti;
• verifica del rischio rispetto allo stress correlato lavoro.

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