TAV, CHI SONO I FUORILEGGE?
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Vi invitiamo alla lettura del seguente comunicato, che dovrebbe preoccuparci tutti come cittadini e come contribuenti.
Il tribunale di Torino ha condannato tre noTav (Alberto Perino, storico portavoce del movimento, Loredana Bellone, sindaco di San Didero e Giorgio Vair, vicesindaco) a pagare 214.000 euro di danni a LTF (società che commissionò i sondaggi geognostici e sta lavorando a Chiomonte). Avrebbero impedito l'esecuzione del sondaggio geognostico S68 all'autoporto di Susa il 12 Gennaio 2010.
———————————– riassunto dei fatti ———————————–
Sul quotidiano "La Stampa" del 22 settembre 2010, poco prima dell'inizio della causa civile, si ammetteva candidamente che tutto questo fosse solamente una tattica pretestuosa per colpire il movimento: "Il ricorso alla causa civile contro i No Tav potrebbe così diventare uno strumento di dissuasione che i soggetti incaricati della progettazione o dell'esecuzione dei lavori, potrebbero utilizzare per contenere la protesta", e questo è puntualmente avvenuto con la condanna.
Quella notte all'autoporto centinaia di manifestanti erano sulla strada di accesso all'area per impedire l'avvio del sondaggio. Quando le forze dell'ordine arrivarono al presidio parlarono con i tre condannati, che essendo sindaco e vice sindaco avevano tutta la legittimità di parlare con le forze dell'ordine. C'era anche Perino, come sempre avviene. Quell'atto era chiaro a tutti che era simbolico. Successivamente si è poi scoperto che, tra l'altro, nella data indicata LTF non avrebbe avuto alcun diritto ad accedere ai terreni in questione, non essendo ancora in possesso delle autorizzazioni necessarie.
LTF però aveva nascostamente stipulato un contratto (mai registrato) con la società titolare dei diritti sul terreno (di proprietà del comune di Susa) su cui si sarebbe dovuto tenere il sondaggio, CONSEPI spa. LTF chiedeva l'uso di due aree di circa 150 mq ciascuna per una cifra completamente folle: 40.000 euro per i primi quattro giorni e 13.500 euro al dì per i giorni successivi per un totale dichiarato di 161.400 euro IVA compresa. In pratica quanto corrisposto da LTF a CONSEPI arriva a quasi 450 euro per metro quadro, una cifra superiore al valore stesso del terreno, per soli 11 giorni.
Se avessero scelto altri giorni per effettuare il sondaggio, potendosi avvalere di una autorizzazione amministrativa per occupazione temporanea, come prevede la legge italiana sugli espropri ed occupazioni, avrebbero potuto farlo a costo quasi zero.
Questo contratto costituiva quindi uno spreco di denari pubblici, serviva solo per gonfiare i costi e quindi la richiesta di danno. Tant'è che la Commissione Europea che dovrebbe finanziare parte dell'opera si è rifiutata di pagare le spese ritenendole non ammissibili, come dichiarato dall'ufficio Antifrode europeo (OLAF – lettera Prot. N° OF/2010/0759 in data 29/10/2013).
Per inciso, a coordinare l'operazione da parte di LTF c'era l'ingegner Paolo Comastri, che per altre vicende è stato condannato in primo grado, con sentenza non ancora passata in giudicato, ad otto mesi di reclusione per il reato di turbativa d'asta dal Tribunale di Torino.
Tutta l'inutile campagna di sondaggi di inizio 2010 era solo un colossale bluff per dire all'U.E. che i lavori erano iniziati. Questo è testimoniato dal fatto che dei 34 sondaggi previsti ne furono effettuati soltanto 5 per una lunghezza complessiva di metri lineari 243 rispetto ai 4.418 previsti. In particolare il sondaggio S68 per cui c'è stata la condanna e l'S69 erano inutili, infatti non sono mai stati fatti né riproposti, né nel progetto preliminare né nel progetto definitivo presentato per la tratta internazionale del TAV Torino – Lyon.
Tutto questo è stato concertato e messo in atto solo al fine di stroncare la nostra lotta.Aiutateci a resistere, grazie.
I contributi devono essere versati esclusivamente sul conto corrente postale per le spese legali NO TAV n. 1004906838 intestato a Pietro Davy. Per bonifici bancari IBAN – IT22L0760101000001004906838
Approfondimenti:
*) Video intervista del Fatto Quotidiano al sindaco di San Didero Loredana Bellone http://www.notav.info/post/intervista-al-sindaco-loredana-bellone/
*) Articolo tgValleSusa "Colpevoli di difendere la nostra terra e i beni comuni" http://www.tgvallesusa.it/?p=4945
*) http://www.notav.info/post/per-battere-i-notav-ora-si-passa-ai-maxirisarcimenti/
*) Comunicato Movimento 5 stelle http://www.marcoscibona.it/home/?p=354
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