"STRANI"PRESIDI E …
Nelle scorse settimane, ovvero dalla fine di marzo, la "sonnacchiosa" routine dell'azione sindacale nelle sedi BNL è stata disturbata da "strani fenomeni": volantinaggi davanti alle sedi di Roma (due volte all'ingresso di via Aldobrandeschi e una a quello di via Crescenzo del Monte) e addirittura un presidio davanti alla sede di Milano (venerdì 18 aprile) con gazebo, bandiere, musica per 10 ore consecutive, intervallata da "microfono aperto sulla ristrutturazione e sul consorzio".

Chi sono questi rompiscatole e che vogliono? Siamo noi, quelli del SALLCA CUB BNL, siamo quelli stufi marci del pessimo modo di gestire l'attività sindacale fin qui condotto dalle altre OO.SS., stufi di aspettare un cambiamento, al loro interno, che non arriva mai, per cui ci stiamo auto organizzando, per tentare di ripristinare, con l'auspicabile aiuto di tanti tra voi, il corretto modo di fare Sindacato…in fretta, perché il tempo utile per agire è poco!

Abbiamo detto, anzi abbiamo urlato la nostra versione dei fatti per 10 ore consecutive, con l'aiuto della musica di: Neil Young, Puddle of Mudd, Public Enemy, Bob Marley, De Andrè, Stormy Six, Assalti Frontali, Matteo Salvatore, Officine Schwarz, Guns N'  Roses, AC/DC, Deep Purple, Area e molti altri!  Abbiamo pubblicizzato il nostro sciopero, indetto in perfetta solitudine, visto che la nostra proposta di organizzare almeno un presidio di protesta con tutte le OO.SS. (vista la tattica dilatoria della Direzione) è caduta nel vuoto. La Direzione si rifiuta di avere contatti con noi, quindi non fornisce nemmeno i numeri delle adesioni allo sciopero del 2 maggio, ma sappiamo che molte decine di lavoratori vi hanno aderito…pochi? E' solo l'inizio, stiamo ripartendo da zero, per cui non ci spaventa nulla, andremo avanti con altre manifestazioni, altri presidi e altre mobilitazioni, sempre auspicando che altri si sveglino. In effetti c'è solo un aspetto che ci fa paura l'indifferenza, verso tutto, di molti colleghi, proprio a loro diciamo che, visto il momento e considerata la situazione, non è più accettabile stare da parte e non partecipare a nulla! Riprendendo il concetto di Bob Marley:<< Get Up, Stand UP, Stand Up for your rights".   Le foto del presidio di Milano sono visualizzabili sul sito www.cub.it , sezione foto (in basso a destra della Home page).

…TRISTI " PRESAGI"!

Se i manager di una banca "socialmente responsabile", attenta alla propria immagine etica, piena di "buoni propositi" e organizzatrice di iniziative "sociali" sui propri siti, fossero dimostrati responsabili di cattivo utilizzo dei contratti di lavoro e di appalto, cosa dovrebbero pensare i suoi dipendenti e come dovrebbero considerare i loro "vertici"?

Se i dirigenti di tale banca, sia a livello centrale sia locale, fossero dimostrati "consapevolmente indifferenti" a gravi situazioni come l'illecita interposizione di manodopera o come l'assegnazione di appalti, con il solo criterio del massimo ribasso, a ditte che poi non pagano con regolarità i loro collaboratori, come dovrebbero sentirsi i lavoratori della suddetta banca? Come dovrebbero considerare "l'eticità" strombazzata, in teoria, da tale azienda?

Certo non può riguardare la nostra azienda, la nostra banca! Recente vincitrice di premi per la gestione delle risorse umane, fortemente motivata al miglioramento della sua responsabilità sociale, come ben si evince dall'annuale "bilancio sociale". Ci rifiutiamo di credere che proprio la BNL, possa dare l'appalto delle pulizie a ditte che pagano le proprie lavoratrici e i propri lavoratori a 60/70 giorni! Magari solo con un acconto (parte in contante e parte con assegni) e non a tutti i suoi collaboratori allo stesso tempo.  Non può essere vero, è senz'altro inconcepibile.

Sarebbe ugualmente incredibile che la nostra azienda, così attenta alle risorse umane, possa aver scelto di assegnare l'appalto del servizio di reception e vigilanza a ditte che utilizzano praticamente solo personale maschile e che pagano i propri collaboratori attraverso il peggior contratto disponibile per il settore (la follia è che esistono tre contratti diversi nel settore della vigilanza!).

Immaginiamo poi, per assurdo, che addirittura centinaia di lavoratori di altre ditte (con contratti metalmeccanici, o di altro tipo) lavorino presso nostre sedi, su nostri programmi, con nostre abilitazioni e organizzati, per le loro attività, praticamente solo dalle nostre filiere, cosa dovremmo pensare? Non sarebbe illecita interposizione di manodopera?

  Ci sono voci e segnali che, in qualche banca in Italia, ciò accade…ma ripetiamo non da noi, non può essere vero…che tristezza solo pensarlo per un attimo e che rabbia se così fosse! Ma tanto non è vero! Non è vero?

Roma, 12.5.2014

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Credito e Assicurazioni
Coordinamento BNL

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