DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Spesso tra i lavoratori di banche e assicurazioni si ritiene che gli scioperi più importanti siano quelli aziendali, poi vengono quelli di categoria e ultimi gli scioperi generali, considerati una perdita di tempo inutile.
Dobbiamo, invece, ricordarci che gli effetti delle politiche generali impattano, da sempre, anche sulla vita lavorativa quotidiana e sulle normative di categoria ed oggi questo è ancora più evidente. Il recente decreto, denominato Jobs Act, sul quale abbiamo già scritto, è molto fumoso e lascia le mani libere al governo su molte materie, ma alcuni punti sono sufficientemente chiari.
Uno di questi, il demansionamento con contestuale riduzione di stipendio, è richiesto con forza dall’Abi, come si può leggere nell’articolo uscito a suo tempo .
Il 14 novembre, per l’intera giornata, tutto il sindacalismo di base ha indetto lo sciopero generale per cambiare le politiche dell’attuale governo  

Dovrebbe essere chiaro a tutti che se passassero alcune norme del Jobs Act (prossimamente parleremo anche di altri aspetti) l’impatto sul rinnovo del contratto nazionale sarebbe pesantissimo.

 
E’ tempo di lottare e di non osservare passivamente!Aderiamo compatti allo sciopero indetto dal sindacalismo di base contro la politica del Governo Renzi e per cambiare radicalmente le politiche economiche. Facciamo crescere la protesta di tutti i lavoratori perchè siamo tutti coinvolti.

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