GIOVEDI’ 2 LUGLIO   ORE 18-20
PRESSO CUB-PIEMONTE
CORSO MARCONI 34   TORINO   2^ PIANO
Introdurrà  RENATO STRUMIA

Il decollo del nuovo modello ha significato un cambiamento sconvolgente nell’organizzazione del lavoro della rete filiali. Ovunque si riscontra un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro: il retail, il personal, le filiali impresesono state investite da una sorta di tsunami che non accenna a placarsi. Il caos organizzativo, l’improvvisazione, l’incompetenza, le scelte sbagliate del management hanno sin dal primo momento messo a dura prova i nervi dei colleghi e la pazienza dei clienti. L’abnegazione dei singoli ha sinora evitato il peggio, mentre condizioni straordinarie di mercato (dal calo dei tassi, al rialzo delle quotazioni di azioni e obbligazioni) hanno favorito una vera e propria impennata di mutui surrogati e rinegoziati, da una parte, e un forte aumento dei collocamenti, dall’altra.

A questa vera e propria emergenza si è dovuto rispondere con mezzi inadeguati, mentre le pressioni commerciali raggiungevano livelli parossistici. I buoni risultati del primo trimestre non sono replicabili perché il contesto sta cambiando. Né è possibile pensare che il livello di sopportazione dei lavoratori possa ancora reggere a lungo questa situazione intollerabile. L’avvicinarsi delle ferie estive, il ritardo sui corsi di formazione obbligatori, gli adempimenti amministrativi trascurati, renderanno tutto ancora più difficile.

E’ tempo di cominciare a riflettere seriamente su cosa sia possibile fare, dal punto di vista sindacale e contrattuale, per rimediare a questa situazione. Abbiamo organizzato una prima occasione di dibattito sui problemi che coinvolgono iconsulenti personal. Seguiranno iniziative sugli altri segmenti della rete.

Vi invitiamo a partecipare numerosi, portando idee e contributi. Chi fosse impossibilitato a partecipare personalmente, ma fosse interessato a questi temi e a conoscere il nostro punto di vista, può segnalarcelo e riceverà comunque i materiali prodotti per l’incontro.

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