4 NOVEMBRE 2016 LE RAGIONI DI UNO SCIOPERO GENERALE NEL GIORNO DELLA RETORICA NAZIONALE
Le organizzazioni sindacali di base CUB, SGB ed USI hanno proclamato uno sciopero generale per venerdì 4 novembre. Le motivazioni dello sciopero sono articolate sui seguenti punti:
- No alla guerra, per opporsi allo schieramento di truppe nei vari scenari di crisi e al coinvolgimento sempre più marcato del nostro paese nei conflitti armati, come sta accadendo in Libia per ragioni economiche e strategiche; no alle spese militari e alle fabbriche di morte; no alla guerra, non dichiarata, contro le classi popolari e i lavoratori;
- Messa in sicurezza del territorio e delle abitazioni su basi anti-sismiche, per prevenire catastrofi come quella del recente terremoto in Italia Centrale, trasformando questa tragedia in un grande piano per l’occupazione; bonifica dei siti inquinati, come quello dell’Ilva di Taranto;
- Piano per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per prevenire infortuni e malattie mortali;
- Opposizione alla politica economica del governo Renzi, che applicando le direttive dell’Unione Europea, ha introdotto il jobs-act, precarizzato il lavoro, abolito l’art. 18 e ridotto i diritti;
- Sbloccare i contratti pubblici e privati, per fare ripartire i consumi e la produzione, anziché investire in grandi opere inutili che distruggono il territorio;
- Redistribuzione del reddito attraverso consistenti aumenti di salari e pensioni, per porre rimedio alle gravi ineguaglianze, cresciute con la crisi;
- Riforma delle pensioni e della legge Fornero, non con meccanismi perversi come l’Ape, che costringe i pre-pensionati ad accendere un mutuo, bensì con la riduzione dell’età pensionabile e l’assunzione dei tanti giovani disoccupati;
- Diritto al lavoro, attraverso la riduzione d’orario, piano per l’occupazione con la riconversione del modello produttivo verso il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale, il risanamento dei siti inquinati e la sistemazione idro-geologica del territorio;
- Parità dei diritti per gli immigrati e abolizione integrale della legge Bossi-Fini;
- Ritiro dell’accordo sulla rappresentanza tra Confindustria e Cgil-Cisl-Uil del 10.01.2014, che calpesta il diritto alla democrazia sindacale nei luoghi di lavoro.
La questione della democrazia e della difesa della costituzione ritorna anche nel referendum, chiesto dal governo, per dare un’ultima picconata al sistema istituzionale e comprimere ulteriormente gli spazi di partecipazione politica. Tutto questo mentre si aggrava la crisi economica, produttiva e occupazionale del paese, con forti segnali di deterioramento complessivo.
Stato di crisi ben evidenziato dalla crisi delle banche, che in molte rischiano di non sopravvivere o di essere scalate facilmente da colossi esteri. La perdita di sovranità sarebbe definitiva, mentre ai lavoratori bancari vengono ripetutamente prospettati scenari disastrosi sul fronte occupazionale, come se questa situazione fosse loro responsabilità.
Ci sarebbero quindi tutte le ragioni per un’adesione compatta allo sciopero, che però cade in una data particolarmente sfavorevole per la nostra categoria (la partecipazione allo sciopero in coincidenza con una festività soppressa, come il 4 novembre, implicherebbe un doppio addebito in busta paga).
La nostra organizzazione garantirà comunque la partecipazione dei propri militanti alle manifestazioni, devolvendo il controvalore di una giornata di sciopero a sostegno di iniziative di lotta particolarmente significative in questa situazione così grave.
Invitiamo quindi i lavoratori/trici del credito, impediti ad astenersi dal lavoro, a contribuire con l’equivalente di una giornata di sciopero tramite bonifico da effettuarsi sul seguente IBAN:
IT46 X033 5901 6001 0000 0116 036
presso Banca Prossima – Torino, intestato CUB-SALLCA, con causale:
sottoscrizione straordinaria per sostegno alle vertenze in corso
Invitiamo altresì a partecipare alle manifestazioni del 4 novembre.
Milano, Largo Cairoli, ore 9,30
Napoli, Piazza Mancini, ore 10,00
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. – Credito e Assicurazioni
www.sallcacub.org sallca.cub@sallcacub.org
Sede Legale: Milano – Viale Lombardia 20; tel. 02/70631804; fax 02/70602409
Sede Operativa: Torino – Corso Marconi 34; tel. 011/655897; fax 011-7600582
25 ottobre 2016
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