DA CUB SALLCA A ISCRITTE/I

Sabato 18 marzo si è spento a Milano all’età di 78 anni Piergiorgio Tiboni, storico dirigente sindacale e fondatore della CUB. Tiboni è stata una figura di riferimento importante per intere generazioni di militanti sindacali. Entrato alle acciaierie Falck ancora ragazzo, dopo 8 anni di fabbrica si licenzia per diventare operatore sindacale a Brescia nella FIM-CISL e poi diventa segretario della federazione milanese, un vero e proprio laboratorio capace di rappresentare al meglio il grande fermento sociale che matura tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. E’ l’autunno caldo, con il sindacato che si apre alle nuove lotte e alla nuova composizione sociale di classe, che pratica il conflitto per contrattare da posizioni di forza, il sindacato che porta alle grandi conquiste, come lo Statuto dei Lavoratori. Si realizza una grande saldatura tra le lotte operaie, le  istanze dei tecnici, le esigenze degli impiegati e ceti medi che aderiscono per la prima volta alle agitazioni.

Insieme all’organizzazione sindacale, Tiboni si occupa anche di comunicazione, di informazione e di cultura, fondando Radio Popolare e la rivista Azimut. La FIM-CISL milanese e lombarda provano a resistere alla normalizzazione degli anni che verranno, ma alla fine degli anni ’80 la situazione diventa intollerabile e Tiboni con il suo gruppo esce dalla FIM-CISL per fondare la FLMU e subito dopo la CUB.

E’ la scommessa di un sindacato plurale e democratico, capace di aggregare militanti e lavoratori di diversa provenienza e fede politica, culturale, religiosa. Tiboni è un leader carismatico e pragmatico al tempo stesso, che riesce a fare sintesi senza mai alzare la voce.

Ha attraversato da militante e da dirigente sindacale 60 anni di conflitto, legando l’esperienza del sindacato dei consigli alla nuova avventura del sindacalismo di base. Ha lottato fino alla fine con una determinazione e una passione davvero rare, lasciando un’impronta indelebile. Non sarà facile sostituirlo, impossibile dimenticarlo. Ciao Piergiorgio.

Il funerale si terrà mercoledì 22 marzo alle ore 14,45 a Milano,  presso la parrocchia San Gerolamo Emiliani, Via Giovanni Calabria 36. Successivamente si terrà un saluto al Cimitero di Milano Lambrate (servizio navetta autobus di andata e ritorno). 

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