Firmato il contratto di secondo livello in Intesa Sanpaolo, insieme a due accordi ai quali sarebbe opportuno prestare molta attenzione.

Il primo riguarda ISP Casa. Un accordo che introduce anche in questa realtà i famigerati contratti misti e regola eventuali passaggi degli attuali lavoratori in Intesa Sanpaolo. Ci sono molte cose non chiare nell’accordo: nel volantino allegato le segnaliamo ed intendiamo tornare a breve a parlare di ISP Casa.

Molto importante è la vicenda dell’esternalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici del Recupero Crediti. Alcuni mesi fa avevamo pubblicizzato un odg che, tra le altre cose, chiedeva la volontarietà del passaggio alla nuova società, con l’opzione del distacco e di non firmare nulla prima di tornare dai lavoratori in assemblea. Infatti….

Il tema del distacco è stato abbandonato dopo un secondo dalla partenza della “trattativa”. Il resto è una commedia giunta all’ennesima replica. Prima i comunicati sulle “posizioni distanti”. Poi un’improvvisa accelerazione, l’azienda che risponde a tutte le questioni sollevate (meno che a quella più importante) e la chiusura a velocità supersonica con la firma dell’accordo. Ai lavoratori coinvolti, cui va tutta la nostra solidarietà, la valutazione dell’accordo e la scelta se la partita deve finire in questo modo.

Sulla firma dell’accordo sul contratto di secondo livello, per ora, ci limitiamo a riportare il commento dei sindacati firmatari che affermano che “tutte le normative previgenti sono state confermate e migliorate”. In effetti, l’azienda è sempre stata molto soddisfatta delle normative sottoscritte!

CUB-SALLCA Intesa Sanpaolo

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