UN GRATTACIELO DI ROSE E DI SPINE
La devastante questione delle pressioni commerciali nella rete sportelli fa spesso intravvedere, come agognato obiettivo per i lavoratori di filiale, il raggiungimento di “un posto al grattacielo”, in altre parole il trasferimento in un ufficio centrale come soluzione individuale e definitiva.
Non sempre questo “mito” corrisponde alla realtà: i problemi dei lavoratori di sede sono diversi, ma non certo minori, di chi sta in filiale.
L’assenza di percorsi professionali, di inquadramenti esigibili, di premi incentivanti trasparenti, di leve motivazionali, mortificano anche i lavoratori dei servizi centrali. La recente introduzione della mappatura professionale (TITLING) non ha risolto alcuno di questi problemi.
I carichi di lavoro sono diventati sempre più pesanti, gli esodi hanno colpito anche qui, portandosi via esperienza e competenza: le poche assunzioni non sono qualitativamente paragonabili, come professionalità, alle figure dei colleghi usciti.
Inoltre la sostituzione di manager d’esperienza con nuovi capi ansiosi di emergere, privi dei requisiti minimi di qualità e competenza, ma docili ed obbedienti alle direttive imposte, non ha fatto che peggiorare il disagio diffuso.
Abbiamo raccolto molti sfoghi e testimonianze di situazioni sgradevoli: cerchiamo di passare oltre il malumore individuale, organizzandoci!
CUB-SALLCA INTESA SANPAOLO
questo post è stato letto1161volte
Devi accedere per postare un commento.