SULLO SCIOPERO DEL 16 DICEMBRE
MEGLIO TARDI CHE MAI
Per il 16 Dicembre è stato indetto uno sciopero generale da parte di CGIL e UIL contro le politiche del Governo Draghi.
Al centro della protesta le questioni su cui la CUB ed il sindacalismo di base avevano aperto la mobilitazione, con scioperi e manifestazioni di piazza, fin dall’ottobre scorso: il fisco, le pensioni, la precarietà, la sanità, la scuola, l’ambiente, il rilancio produttivo e occupazionale.
Manca all’elenco la democrazia sindacale, perché noi pensiamo che i rappresentanti sindacali debbano essere votati dai lavoratori, direttamente e in modo democratico.
L’iniziativa di sciopero arriva un po’ tardi per cambiare la legge di stabilità, ma siamo ancora in tempo per discutere i piani di lungo periodo, come il PNRR, la transazione energetica, la lotta alla pandemia, l’assetto del mercato del lavoro, l’inclusione sociale.
In allegato le nostre considerazioni sull’insieme di queste questioni.
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