Il 9 dicembre scorso il nuovo A.D. di Unicredit ha presentato il piano industriale 2022-2024.

Dopo gli anni della vendita dei gioielli di famiglia, da parte del precedente A.D. Jean Pierre Mustier, la nuova gestione ha cercato di svoltare.

Dopo il rifiuto della fusione con Monte dei Paschi di Siena e la sanguinosa fuoriuscita dal mercato turco (3,2 miliardi di perdita), Andrea Orcel ha impostato la sua strategia di rilancio.

Ci sono luci e ombre: il piano esprime un cauto ottimismo su una modesta crescita dei ricavi (solo 1 miliardo nel triennio) e soprattutto avanza luccicanti promesse agli azionisti (16 miliardi cumulati, tra dividendi e buy back); d’altro canto si impegna per 3.600 assunzioni e prevede il rientro di alcune lavorazioni.

A noi interessa valutare soprattutto le conseguenze per i lavoratori. Buona lettura.

 

 

 

CUB-SALLCA Gruppo Unicredit

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