20 Maggio. Sciopero contro la guerra
Le conseguenze della guerra si aggravano ogni giorno che passa, rendendo catastrofica la distruzione materiale e la perdita di vite umane in corso in Ucraina.
Le principali emergenze si stanno delineando con chiarezza:
– Crisi energetica per mancanza di petrolio e di gas (che ipocritamente si continua a importare dalla Russia pagandoli in rubli);
– Crisi alimentare per interruzione di forniture dai paesi belligeranti;
– Necessità di fornire enormi capitali per la ricostruzione (almeno 500 miliardi di euro, in gran parte a carico dell’Europa);
– Inflazione per l’aumento dei prezzi di energia e materie prime;
– Flussi di profughi dall’Ucraina (6-7 milioni) e dal Maghreb (presto affamato dalla mancanza di grano);
– Aumento delle spese militari a scapito della spesa in servizi sociali.
Anche i lavoratori del nostro settore saranno colpiti dalla conseguenze pesanti di questa guerra per procura, tra l’espansionismo russo di ritorno e le mire di accerchiamento della Nato.
Invitiamo tutti ad aderire allo sciopero dei sindacati di base, che punta ad un immediato cessate il fuoco e ad una ripresa delle trattative di pace.
20 MAGGIO SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA E L’ECONOMIA DI GUERRA.
Lo sciopero è regolarmente indetto con il rispetto delle normative vigenti e il preavviso alle controparti aziendali.
CUB-SALLCA Credito ed Assicurazioni
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