Stanno per partire le assemblee dei lavoratori sulla piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari, scaduto il 31.12.2022.

La piattaforma elaborata, con un po’ di ritardo, dalle Segreterie Nazionali è a dir poco ambiziosa, peraltro dovuta per tre elementi indiscutibili:

 

  • Il tasso d’inflazione è tornato a livelli elevatissimi ed ha causato una massiccia perdita di potere d’acquisto;

  • I profitti delle banche hanno raggiunto vette straordinarie con l’aumento dei tassi, che non accenna a fermarsi;

  • La perdita di diritti e di tutele è stata molto grave rispetto al pregresso, in particolare negli ultimi dieci anni.

La perdita di occupazione nel settore, la chiusura delle filiali, la grave realtà delle pressioni commerciali, la nuova organizzazione del lavoro post-pandemia, richiedono risposte urgenti e radicali.

Non si tratta quindi “solo” di orario e salario, ma di un complesso di diritti da ricostruire.

Serve la massima partecipazione nelle assemblee, un dibattito franco sugli errori del passato, una disponibilità alla lotta seria e duratura.

 

Visti i precedenti, è legittimo diffidare di chi gestirà la trattativa. Per questo invitiamo lavoratori e lavoratrici a votare in assemblea l’ordine del giorno che alleghiamo, dove stabiliamo le priorità per un “patto” chiaro tra lavoratori/lavoratrici e i dirigenti che li rappresenteranno al tavolo.

Questa volta non vogliamo sorprese, marce indietro, voltafaccia!

Leggi il nostro approfondimento.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

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