Anche il 2023 si è chiuso con un pesante bilancio di vittime sul lavoro: 1485 secondo la CUB, che ha elaborato dati dell’Inail e dell’Osservatorio nazionale morti sul lavoro di Bologna e di Mestre. I lavoratori morti in fabbrica, in cantiere o su altri luoghi di lavoro sono stati 900; sono stati invece 585 i deceduti in itinere, cioè mentre viaggiavano, guidavano mezzi di trasporto o casi analoghi.

L’episodio più orrendo: la strage di Brandizzo, con 5 operai falciati mentre eseguivano riparazioni sui binari, in subappalto per le Ferrovie dello Stato.

Si può fare qualcosa per provare a dire basta: è in atto una raccolta di firme su una proposta di legge di iniziativa popolare, tesa ad istituire il reato di OMICIDIO SUL LAVORO. Facciamo in modo che il quorum di 50.000 firme venga raggiunto entro la scadenza del 31 gennaio 2024.

Negli allegati trovate sia il materiale illustrativo, sia il testo della proposta di legge.

E’ possibile firmare in pochi secondi tramite la procedura ON-LINE accreditandosi con lo SPID, con pochi e semplici passaggi.

Cliccate su questo link e verrete guidati nella procedura.

 

https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=OMICIDIO_SUL_LAVORO

 

Dopo avere indicato il vostro indirizzo mail, selezionate Regione, Provincia e Comune di residenza: riceverete dopo qualche secondo un link che vi consentirà di firmare.

 

Non dobbiamo lasciare nulla di intentato!

 

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