Partenza in salita per il nuovo service del Fondo Sanitario
Il passaggio da Previmedical a InSalute Servizi, avvenuto a inizio anno, non è stato dei più brillanti.
Per quanto sia fisiologico qualche problema di assestamento, qui siamo ancora decisamente in alto mare.
Deve essere chiaro a tutti che il regolamento del Fondo non è cambiato e che le prestazioni previste sono esattamente le stesse di prima.
È l’esercizio di questo diritto che è diventato difficoltoso, per tutta una serie di motivi che elenchiamo nell’allegato.
Ricordiamo a tutti che le pratiche 2023 andavano richieste a Previmedical entro il 31.01.2024, come abbiamo ripetuto nei precedenti messaggi. Quelle che sono state presentate nei termini, ma sono risultate incomplete, potranno essere integrate fino al 31.03.2024.
Segnalateci i disservizi e facciamo pressione, perché i problemi devono essere risolti velocemente.
Sarebbe bene che i rappresentanti sindacali, eletti nel C.d.A. del Fondo (dopo aver fatto di tutto per escluderci), fornissero spiegazioni sulle ragioni di questa scelta e sulle sue conseguenze per i lavoratori, gli esodati e i pensionati che rappresentano.
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo
questo post è stato letto866volte
Devi accedere per postare un commento.