Il premio variabile di risultato rappresenta, insieme alla valutazione professionale, la sintesi ed il bilancio della prestazione individuale di un intero anno. 

Entrambi rappresentano quindi per ogni lavoratore un elemento di grande importanza, che travalica la consistenza più o meno corposa dell’importo monetario, per assumere un significato particolare nel rapporto di lavoro. 

Come ogni anno il consuntivo genera grande nervosismo e persino quando le cose “vanno bene” sono più gli scontenti dei soddisfatti. 

Il tutto va inquadrato in un contesto dove (nonostante il ben noto atteggiamento di Messina sul CCNL 2023) non mancano colpi bassi dell’azienda alla solidità della categoria, attraverso un graduale logoramento della forza contrattuale. 

Proviamo a ragionarci con il documento allegato, che parla del PVR, ma non solo.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

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