Stiamo faticosamente uscendo dalla fase più critica del cambio del Service.

InSalute Servizi ha resa operativa da marzo l’APP che consente di accedere ai servizi e sta dimostrando una buona velocità di rimborso, perlomeno per le prestazioni meno complicate e onerose.

Il Fondo ha contrattato nuove convenzioni, portando a 800 le strutture direttamente coinvolte, mentre InSalute è salita a 5.400 strutture totali in convenzione, circa l’80% della copertura precedente di Previmedical.

Una parte dei disguidi stanno trovando rimedio: ad esempio si è capito che la franchigia erroneamente applicata alle richieste di rimborso dei ticket era dovuto all’errore di impostare la richiesta come “fattura”, anziché come ticket. Invitiamo i colleghi a prestare attenzione a questo dettaglio.

E’ stata anche avviata la procedura per chiedere una REVISIONE di una pratica già lavorata e rimborsata, ma con esito contestato. Questo consente di riprendere la pratica senza doverla impostare da capo.

Non tutti i problemi sono risolti, ma si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. E’ importante discutere su quello che ci attende.

Proviamo a riprendere il ragionamento sulla salute, la sanità pubblica e il ruolo di quella integrativa, partendo dal bilancio 2023 del nostro Fondo Sanitario.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

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