“Gli incrementi conseguiti con il rinnovo del CCNL saranno agevolmente assorbiti, complice il risparmio ottenuto con il ridimensionamento delle reti (chiusura filiali) e della riduzione degli organici (esodi) seppur in misura inferiore che in passato”. 
Non siamo noi a scriverlo, ma il Report della Fisac CGIL su come le banche abbiano raddoppiato gli utili in due anni. 
E seguendo la ricetta, anche Intesa Sanpaolo si appresta ad una nuova infornata di uscite, tra il giubilo di chi esce e il panico di chi deve restare. 
Con 4,8 miliardi di utili nel 1^ semestre 2024, la previsione di superare gli 8 miliardi a fine anno, la promessa di distribuire oltre 7 miliardi di dividendi agli azionisti, la banca sprizza salute e quindi…taglia 3.000 posti di lavoro! 
D’altronde l’utile medio per addetto veleggia oggi verso gli 87 mila euro l’anno: che diventeranno ancora di più, quando il numero dei dipendenti sarà ridotto…
 
Nell’allegato le informazioni che trapelano dal tavolo della delegazione trattante. Buona lettura!

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

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