Archivio Intesa Sanpaolo

PVR ISP. L’importante è partecipare?

Ogni anno, ad ogni primavera, l’erogazione del premio di risultato in Intesa Sanpaolo delude molti colleghi, ridimensiona le aspettative, suscita malumori e rancori. 

Spesso sono proprio i risultati sorprendenti e “massivi” a portare conseguenze sgradevoli: la suddivisione del plafond tra troppi “concorrenti” andati a premio. 

Accade puntualmente per la quota di “eccellenza”, senza che i rimedi adottati abbiano visto soluzioni soddisfacenti. 

Ma sono in generale la farraginosità del meccanismo, la scarsa trasparenza, i ritardi di comunicazione, che finiscono per innervosire i lavoratori. Per non parlare dello scarto del trattamento tra dipendenti e altri “stakeholders”… 

Ne parliamo nel documento allegato.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

LA CHIAREZZA NON BRILLA

Il funzionamento del nuovo service, subentrato a Previmedical dall’inizio dell’anno, sta gradualmente recuperando la puntualità dei rimborsi.

Restano aperti i problemi già più volte segnalati, dalla scarsa “notorietà” di InSalute, alla rarefazione delle strutture convenzionate, alle difficoltà procedurali.

In aggiunta si registrano situazioni non sempre lineari nelle tariffe applicate e nei costi di franchigia rimasti a carico degli iscritti.

Invitiamo come sempre a segnalarci le anomalie, per poter monitorare il fenomeno e intervenire nei casi più eclatanti. Vi lasciamo il nostro commento di approfondimento.

Alleghiamo per comodità una “sintesi non ufficiale” delle prestazioni del Fondo, gestione iscritti in quiescenza, versione 2024, elaborata da Giuseppe Caracciolo, del Gruppo Ernesto Tagliarini Lavoro e Welfare in Intesa Sanpaolo (che ringraziamo per il copyright).

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

Chiarezza sugli interessi bancari a Montecitorio

È emersa nei giorni scorsi l’imbarazzante vicenda dei tassi di interessi creditori riservati ai deputati della Repubblica.

I rappresentanti del popolo godono con la convenzione Intesa Sanpaolo di condizioni fantastiche, pari a circa 30 volte quello che prende la media dei correntisti.

 

Dopo la trasmissione di Crozza e gli articoli del Fatto Quotidiano abbiamo inviato a tutti i mezzi di comunicazione il comunicato che alleghiamo.

Anche se quasi nessuno l’ha pubblicato o ripreso (il che esprime bene lo stato comatoso della libertà di stampa nel paese), noi pensiamo che valga ancora la pena di indignarsi, almeno ogni tanto…

L’abitudine all’assuefazione è deleteria e pericolosa, i privilegi di casta non hanno motivi di esistere.

MA SIAMO NOI CHE DOBBIAMO CHIEDERE LA LORO ABOLIZIONE: NON SI PUO’ CERTO SPERARE CHE PROVVEDANO DA SOLI!

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

 

Intesa Sanpaolo PVR 2023 e dintorni

Il premio variabile di risultato rappresenta, insieme alla valutazione professionale, la sintesi ed il bilancio della prestazione individuale di un intero anno. 

Entrambi rappresentano quindi per ogni lavoratore un elemento di grande importanza, che travalica la consistenza più o meno corposa dell’importo monetario, per assumere un significato particolare nel rapporto di lavoro. 

Come ogni anno il consuntivo genera grande nervosismo e persino quando le cose “vanno bene” sono più gli scontenti dei soddisfatti. 

Il tutto va inquadrato in un contesto dove (nonostante il ben noto atteggiamento di Messina sul CCNL 2023) non mancano colpi bassi dell’azienda alla solidità della categoria, attraverso un graduale logoramento della forza contrattuale. 

Proviamo a ragionarci con il documento allegato, che parla del PVR, ma non solo.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

LTC DEL FONDO SANITARIO GRUPPO ISP

LTC 2024 Richiamiamo l’attenzione su alcune importanti scadenze e novità del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo.

In particolare, sono state introdotte alcune variazioni relative alla Long Term Care (la prestazione assicurativa che scatta in caso di perdita dell’autosufficienza).

Per quanto riguarda LTC VOLONTARIA per iscritti attivi, esodati e pensionati, già titolari della Polizza CASDIC, la prestazione mensile è stata elevata da 1.300 € a 1.500 € mensili, al verificarsi dell’evento.

Per chi aveva già aderito in precedenza, non si deve fare nulla. Per chi invece intende aderire dal 2024, è possibile fare la preadesione a partire dal 22 aprile.

Per chi invece non è titolare della polizza CASDIC (perché è andato in esodo/pensione prima del 1.1.2008) è stata introdotta una nuova polizza VOLONTARIA, al costo di 80 € l’anno, per avere diritto ad una prestazione pari a 1.300 € mensili. L’adesione va perfezionata entro il 17 maggio.

La polizza si aggiunge a quella collettiva preesistente, che è di scarso interesse (30 € euro di premio annuo, a fronte di 275 € euro mensili, in prestazioni sanitarie).

 

Per comodità, alleghiamo un riepilogo delle coperture esistenti.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

L’evaporazione delle banche


Prosegue in piena accelerazione il piano di chiusura e accorpamento delle filiali bancarie.

In questo caso prendiamo in considerazione il caso Intesa Sanpaolo, che sta realizzando un drastico ridimensionamento della propria presenza territoriale.

Il passaggio al digitale comporta svariati problemi: oltre a impoverire il tessuto sociale ed economico, mette in difficoltà l’utenza più anziana e costringe i lavoratori a gestire ulteriore scontento.

Il progetto Isybank conosce un’imprevista battuta d’arresto, frutto anche della superficialità e della supponenza che caratterizza il management.

Come sindacato occorre insistere soprattutto nella difesa dell’occupazione di qualità, nel sostegno ad un modello di banca con presenza capillare sul territorio, nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori nei processi di accorpamento, fusione e chiusure.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

LA LOTTERIA DELLA PENSIONE

L’adesione agli accordi di esodo è sempre stata alta da parte dei colleghi, in trepidante attesa di poter lasciare al più presto il “posto migliore dove lavorare”.

Gli ultimi due accordi hanno sovrapposto le finestre di uscita, finendo per lasciare in sospeso circa 3.000 colleghi, che non sanno se e quando potranno uscire.

Gli impegni aziendali di procedere alle assunzioni in rapporto 1 a 2 non vengono rispettati, con conseguenze particolarmente gravi nella rete.

Le carenze di organico vanno di pari passo con l’incremento esponenziale delle pressioni commerciali: si vuole vendere sempre di più con sempre meno personale.

Non è cambiato niente neanche dopo il rinnovo del contratto, anzi…

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

Partenza in salita per il nuovo service del Fondo Sanitario

Il passaggio da Previmedical a InSalute Servizi, avvenuto a inizio anno, non è stato dei più brillanti. 

Per quanto sia fisiologico qualche problema di assestamento, qui siamo ancora decisamente in alto mare. 

Deve essere chiaro a tutti che il regolamento del Fondo non è cambiato e che le prestazioni previste sono esattamente le stesse di prima.

È l’esercizio di questo diritto che è diventato difficoltoso, per tutta una serie di motivi che elenchiamo nell’allegato.

Ricordiamo a tutti che le pratiche 2023 andavano richieste a Previmedical entro il 31.01.2024, come abbiamo ripetuto nei precedenti messaggi. Quelle che sono state presentate nei termini, ma sono risultate incomplete, potranno essere integrate fino al 31.03.2024. 

Segnalateci i disservizi e facciamo pressione, perché i problemi devono essere risolti velocemente. 

Sarebbe bene che i rappresentanti sindacali, eletti nel C.d.A. del Fondo (dopo aver fatto di tutto per escluderci), fornissero spiegazioni sulle ragioni di questa scelta e sulle sue conseguenze per i lavoratori, gli esodati e i pensionati che rappresentano.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

ANCORA SUL CASO DEI FALSI “FALSI”

Ancora sul tema delle banconote sospette di falsità.

Ritorniamo sul tema del trattamento delle banconote sospette false (cosiddette L2) a pochi giorni dal nostro precedente intervento perché abbiamo ricevuto parecchie risposte di colleghi coinvolti da questo problematico argomento che evidentemente è molto sentito tra i gestori base addetti alla gestione dei contanti.

L’intersecarsi di lavoro umano e tecnologia, come già scritto nel precedente volantino, comporta alcune criticità non ancora risolte, la cui soluzione fornita dalla normativa aziendale non aiuta la tranquillità del lavoro di cassiere, in alcuni casi lo complica, e comunque non è completamente soddisfacente.

Nell’invitare i colleghi a raccontare la propria esperienza e a segnalare il loro caso ne approfittiamo per chiarire un punto della normativa che nel precedente volantino poteva dare adito ad equivoci: nel caso di guasto al validatore del bancomat evoluto, solo dopo che è terminato l’intervento del tecnico, sulla base di un suo verbale, si possono riprocessare le banconote con altra apparecchiatura, ciò a tutela dei lavoratori coinvolti nell’interesse di evitare qualsiasi appiglio per una contestazione disciplinare.

È necessario, poi, monitorare frequentemente le anomalie delle apparecchiature in modo da essere tempestivi nel recupero di eventuali banconote sospette, cosa che si può sempre fare poiché le banconote L2 non vengono contabilizzate.

 

Il nostro sindacato sarà sempre attento e presente nella tutela di lavoratori eventualmente coinvolti da questa tematica, restiamo a disposizione per ulteriori segnalazioni.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

Esodi, organici e assunzioni in ISP

Al 31.12.2023 sono usciti dal Gruppo, in base agli accordi sull’esodo, altre centinaia di colleghi/e.

 

Non possiamo che congratularci con loro per il raggiungimento dell’agognato traguardo, ma neanche ignorare lo stato di grave difficoltà in cui si trova il personale che resta (soprattutto quello di rete, ma non solo…).

Come ha di recente ammesso lo stesso segretario generale della First-Cisl, Riccardo Colombani, dal 2011 ad oggi si sono persi nel settore 58.000 posti di lavoro, nonostante le 38.000 assunzioni, incentivate anche con i fondi del FOC (quindi finanziate dalla banca ore e dalle ferie dei lavoratori).

Il saldo occupazione è quindi fortemente negativo, nel nostro Gruppo, come nelle altre banche. La carenza di organico è tale da impedire anche la fruizione dei diritti: le ferie nei periodi desiderati, le giornate di sospensione volontaria, i permessi della L. 104, la formazione da remoto in orario di lavoro.

 

Si tratta di rimediare seriamente alla “Solitudine del bancario” per ricostruire un clima di lavoro ormai al limite…

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

 

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