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Nel settore credito abbiamo già avuto modo di sperimentare alcune delle ipotesi che dovrebbero guidare la politica fiscale del governo e l'annunciata riforma del modello contrattuale proposta da Cgil-Cisl-Uil.
L'ultimo rinnovo contrattuale del contratto nazionale dei bancari ha visto, tra le altre cose, una modifica della base di calcolo del lavoro straordinario. Il risultato finale è che, prima, la maggiorazione della paga straordinaria era nell'ordine del 25%, mentre, dopo il rinnovo, si è quasi azzerata a poco più del 5%.
L'annunciata detassazione degli straordinari taglierà fuori buona parte della categoria, perché il limite di livello di reddito per beneficiare del provvedimento è troppo alto, ma è comunque interessante vedere la "partita di giro" che si innescherebbe nel nostro settore: le aziende risparmiano, il lavoratore (in parte) recupera, ma facendo pagare allo stato. E lo stato a chi farà pagare? Alle banche ed ai petrolieri cui verranno chiesti sacrifici? Non commentiamo neanche.
Tutto questo a prescindere da una valutazione generale sul fatto che incentivare gli straordinari produce un proporzionale effetto negativo su occupazione e sicurezza del lavoro. (altro…)
Dopo la vertenza sull'area Torino, costruita da otto sigle sindacali trattanti e culminata nello sciopero del 5 ottobre dell'anno scorso, era uscito un loro comunicato che rivendicava la promessa aziendale di 56 assunzioni di apprendisti e 55 assunzioni a tempo determinato e l'avvio di una commissione sulla sicurezza.
Basandoci su quei dati, avevamo provato a fare un po' di conti per capire se veramente si trattava del successo ventilato. Oggi questi conti ve li riproponiamo, con in più la possibilità di verificare se e come l'azienda abbia mantenuto le sue promesse.
Dobbiamo commentare l'ennesima situazione di disagio per la clientela della filiale di P. Massaua.
Rispetto all'anno passato siamo costretti a lavorare, in pratica, con tre persone in meno.
A questo taglio del personale si aggiunge la "politica" della banca, che privilegia l'operatività che può portare maggiori guadagni, mentre tutto il resto, come, ad esempio, ritirare una carta, fare una domiciliazione, per non parlare delle operazioni di cassa, viene considerato poco più che una perdita di tempo.
La riduzione di personale però sta creando un disservizio generalizzato, che investe ormai tutte le attività, comprese quelle considerate più "interessanti" dalla banca. (altro…)
Affinché tutti si possano rendere conto di quale spessore siano le argomentazioni a sostegno e le confutazioni delle tesi avversarie e quindi convincersi delle enormi possibilità che abbiamo di ottenere una sentenza a noi favorevole, ribaltando così quelle di primo grado, pubblichiamo, avendo ricevuta autorizzazione in merito, il testo del ricorso depositato il 5 maggio 2009 in Corte di Appello dallo studio Cinelli avverso la sentenza del giudice Di Sario.
Affinché tutti si possano rendere conto di quale spessore siano le argomentazioni a sostegno e le confutazioni delle tesi avversarie e quindi convincersi delle enormi possibilità che abbiamo di ottenere una sentenza a noi favorevole, ribaltando così quelle di primo grado, pubblichiamo, avendo ricevuta autorizzazione in merito, il testo del ricorso depositato il 5 maggio 2009 in Corte di Appello dallo studio Cinelli avverso la sentenza del giudice Di Sario:
CORTE DI APPELLO DI ROMA
Sezione lavoro
Ricorso
per
"……… omissis ………………………………………………"
tutti rappresentati e difesi, tanto congiuntamente che disgiuntamente, dagli avv.ti prof. Maurizio Cinelli (c.f. CNL MRZ 42M26 A092Y) e Carlo Alberto Nicolini (c.f. NCL CLL 65L03 G478L), ed elettivamente domiciliati nel loro Studio in Roma, via Bocca di Leone n. 78, in virtù di mandato speciale, rilasciato, ai sensi dell'art. 83 c.p.c. (quale novellato dall'art. 1, legge n. 141 del 1997) su fogli separati, ma congiunti materialmente al presente atto (telefax per le comunicazioni e notificazioni dalla Cancelleria 06-697634240),
– appellanti –
contro
– UNICREDIT BANCA DI ROMA s.p.a., già BANCA DI ROMA s.p.a. (c.f. 06978161005), elettivamente domiciliata in Roma, via Po n. 25/b, presso lo Studio legale dei difensori, avv.ti prof. Roberto Pessi e Francesco Giammaria;
– FONDO BDR – Fondo pensioni per il personale dipendente della Banca di Roma, elettivamente domiciliati in Roma, via G. B. Morgagni n. 22, presso lo Studio legale dei difensori, avv.ti Michele Sandulli e Domenico Bonaccorsi di Patti;
Assicuraz 2
Assicuraz 1
prova banche 2
prova banche 1
Il costo della migrazione delle filiali ex-Intesa lo stanno pagando i lavoratori, i quali subiscono anche le ire, giustificate, della clientela.
Un "tranquillo giorno di migrazione" si è trasformato in un disastro.
La lettera inviata alla Responsabile di Area ed al Dirigente della Direzione Servizi Operativi mette in luce le gravi carenze organizzative durante il cambio di procedure.
Oltre a nuove assunzioni per colmare la carenza sempre più preoccupante degli organici, chiediamo di intervenire nello specifico attraverso alcune semplici misure finalizzate a consentire ai colleghi di affrontare tali situazioni con la consueta professionalità: aumento della formazione, allungamento del periodo di affiancamento, rafforzamento dell'help desk ed in generale delle strutture informatiche di supporto.