Archivio Banche

CCNL: IN PARTENZA LA RIDUZIONE D’ORARIO

Il CCNL rinnovato nello scorso novembre ha previsto una modesta riduzione dell’orario di lavoro, pari a 30 minuti settimanali, che verrà applicata dal 1^ luglio prossimo. 

A decidere come applicare la riduzione è l’ABI, mentre a livello di azienda o di gruppo non è prevista alcuna contrattazione. 

Sono emersi non pochi problemi, soprattutto per le conseguenze sui lavoratori a tempo parziale, cui spetta una riduzione proporzionale dell’orario di lavoro. 

Nel documento allegato affrontiamo il problema, mentre resta del tutto irrisolto il tema di una riduzione consistente del tempo di lavoro, sempre più urgente sulla base degli enormi aumenti di produttività consentiti dalle nuove tecnologie e dall’intelligenza artificiale (in specifico). 

Molta strada è ancora da fare per ragionare seriamente!

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

 

SUL CCNL PARTONO LE ASSEMBLEE

 

Stanno finalmente partendo le assemblee di approvazione del CCNL siglato a novembre. 

A giochi fatti e aumenti erogati, la categoria è chiamata a esprimersi. 

Dopo le cifre diffuse in pompa magna, si è visto che il netto è decisamente più modesto. 

Sulla parte normativa è stato portato a casa ben poco, al di là di una simbolica riduzione d’orario. 

Invitiamo tutti/e a partecipare alle assemblee, intervenire e fare sentire il peso dei problemi rimasti insoluti.

 

In allegato il nostro volantino di bilancio finale.

C.U.B. – S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

Il nostro commento al rinnovo contrattuale

Si è conclusa la settimana scorsa la trattativa per il rinnovo del contratto del credito.

Nei comunicati ufficiali i sindacati parlano di svolta storica e contratto epocale.

Sui media il rinnovo ha avuto grande rilievo, adombrando l’ipotesi di concessioni eccessive e rincorse salariali dalle conseguenze inflattive.

Nel movimento sindacale e nelle altre categorie l’esempio dei bancari viene vissuto come possibile modello da imitare, per trascinare rinnovi contrattuali più incisivi.

Tuttavia, non condividiamo l’entusiasmo enfatico dei firmatari: troppa è la distanza tra richieste e risultati.

 

Nel presentarvi il nostro commento critico, vi invitiamo ad una discussione aperta, in chat su piattaforma ZOOM, per mercoledì 6 dicembre ore 21.

 

Sarà una prima occasione di “assemblea pubblica” per discutere i vari aspetti del rinnovo contrattuale.

Per collegarsi cliccare su https://us06web.zoom.us/j/87492641844?pwd=vHa2qDLKk1RwncuNcyh9XE4xQEpQPV.1

 

Naturalmente possono partecipare tutti gli iscritti/e, i lavoratori e le lavoratrici interessate ad approfondire. Vi aspettiamo!

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

 

 

CCNL BANCHE SI TRATTA PER CHIUDERE

 

La trattativa sul rinnovo del contratto nazionale sembra avviata a concludersi entro la fine del mese.

 

Preme l’urgenza di fare partire gli aumenti già dal 2023 e la fretta delle banche nello scaricarsi un po’ di costi fiscali.

La fretta è sempre cattiva consigliera, anche se in questi 10 mesi dopo la scadenza, il tempo per fare le cose per bene ci sarebbe stato.

Il rischio è che le parti migliori della piattaforma non vengano neanche discusse e che ci siano contropartite negative sottaciute.

Mai come ora bisogna tenere gli occhi aperti!

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

Sul contratto Intesa Sanpaolo sorpassa

Con una mossa clamorosa, ma non troppo sorprendente, Intesa Sanpaolo scavalca l’ABI e annuncia di voler anticipare gli aumenti richiesti in piattaforma.

La delegazione ABI viene ancora una volta spiazzata da un’iniziativa unilaterale che ne mette in crisi rappresentatività e ruolo.

La riunione del CASL, anticipata al 6 novembre, deve a questo punto decidere qualcosa: non basta più presentare documenti vaghi, che giocano con le parole a vuoto.

L’ABI deve chiarire cosa vuole e soprattutto cosa è disposta a concedere. Intesa Sanpaolo deve precisare le modalità con cui rendere concreti i propri impegni.

Lavoratrici e lavoratori non possono ancora attendere un rinnovo che non arriva mai!

 

 

 

 

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

CONTRATTO BANCARI OCCASIONE DA NON PERDERE

 

 

Sono in corso le assemblee dei lavoratori per discutere la piattaforma rivendicativa sul rinnovo del CCNL, scaduto il 31.12.2022.

Mentre invitiamo ancora una volta alla massima partecipazione, vogliamo indicare con il volantino allegato le priorità che riteniamo irrinunciabili.

La necessità di discutere solo sulle richieste sindacali, la determinazione nel “tenere” fino alla fine sul pacchetto di richieste economiche, la coerenza nel cambio di passo sulla riduzione d’orario, sono le discriminanti che per noi fanno la differenza.

Senza dimenticare ovviamente quello che sta attorno: il presidio dell’area contrattuale, il miglioramento del clima aziendale con lo stop alle pressioni, una regolamentazione avanzata del lavoro agile.

Troppi arretramenti passati pesano sulla condizione lavorativa: per ristabilire un clima di fiducia tra lavoratori e sindacati trattanti servono risultati.

Se deve essere un contratto di svolta, vediamo di cominciare bene!

 

 

 

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni 

Assemblee su piattaforma CCNL ABI

Stanno per partire le assemblee dei lavoratori sulla piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari, scaduto il 31.12.2022.

La piattaforma elaborata, con un po’ di ritardo, dalle Segreterie Nazionali è a dir poco ambiziosa, peraltro dovuta per tre elementi indiscutibili:

 

  • Il tasso d’inflazione è tornato a livelli elevatissimi ed ha causato una massiccia perdita di potere d’acquisto;

  • I profitti delle banche hanno raggiunto vette straordinarie con l’aumento dei tassi, che non accenna a fermarsi;

  • La perdita di diritti e di tutele è stata molto grave rispetto al pregresso, in particolare negli ultimi dieci anni.

La perdita di occupazione nel settore, la chiusura delle filiali, la grave realtà delle pressioni commerciali, la nuova organizzazione del lavoro post-pandemia, richiedono risposte urgenti e radicali.

Non si tratta quindi “solo” di orario e salario, ma di un complesso di diritti da ricostruire.

Serve la massima partecipazione nelle assemblee, un dibattito franco sugli errori del passato, una disponibilità alla lotta seria e duratura.

 

Visti i precedenti, è legittimo diffidare di chi gestirà la trattativa. Per questo invitiamo lavoratori e lavoratrici a votare in assemblea l’ordine del giorno che alleghiamo, dove stabiliamo le priorità per un “patto” chiaro tra lavoratori/lavoratrici e i dirigenti che li rappresenteranno al tavolo.

Questa volta non vogliamo sorprese, marce indietro, voltafaccia!

Leggi il nostro approfondimento.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni