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REFERENDUM ACQUA PUBBLICA

acquapubblica_adesivo2Raccolta firme per i referendum contro la privatizzazione dell'acqua
Martedì 8 Giugno
dalle ore 12,00 alle 15,00 in P.zza S.Carlo 156 a Torino
(davanti alla sede di Intesa Sanpaolo!)

La Cub Piemonte è tra i promotori, insieme ad altri sindacati, associazioni, comitati della CAMPAGNA REFERENDARIA PER L'ACQUA PUBBLICA.

Di seguito il testo del Forum italiano dei movimenti per l'acqua.

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CONTRO IL TENTATIVO DI FAR PAGARE LA CRISI AI LAVORATORI

La mattina del 28 Maggio si terrà, davanti alla sede di Intesa Sanpaolo, un presidio di USB (sindacato di base che, insieme alla CUB, fa parte del Patto di Base dei sindacati alternativi) per denunciare il ruolo delle banche nell'attuale crisi economica.

Un'iniziativa contro i banchieri e non certo contro i bancari, che, come le altre categorie di lavoratori, devono fronteggiare l'attacco del grande capitale industriale e finanziario.

Un attacco che vuole far pagare alla classi subalterne (una volta si sarebbe detto ceti popolari, ma ormai l'attacco coinvolge ampi settori dei ceti medi) il costo della crisi, colpendo stipendi, pensioni e servizi sociali.

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SCIOPERO GENERALE DEL 23 OTTOBRE: UN’OCCASIONE CHE POTEVA ESSERE USATA MEGLIO

Ci scusiamo per il ritardo con cui commentiamo l'esito dello sciopero generale del 23 ottobre, ritardo dovuto anche ai tempi necessari per recuperare dati dalle varie aziende.

Lo sciopero generale del 23 ottobre ha avuto un buon successo ed un discreto ritorno mediatico: tutti i telegiornali hanno riportato le notizie sulle adesioni più consistenti nei settori del trasporto pubblico, delle scuole, degli uffici pubblici. Le immagini sulla manifestazione nazionale di Roma e sulle altre iniziative locali hanno dato conto delle migliaia di lavoratori scesi in piazza. E nei settori del credito e delle assicurazioni?

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23 OTTOBRE 2009 – SCIOPERO GENERALE DEI SINDACATI DI BASE: QUESTO SCIOPERO PARLA ANCHE DI TE

Cub, Cobas e SdL hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori pubblici e privati per il 23 ottobre per contrastare il tentativo di far pagare ai lavoratori e dare una forte risposta alla valanga di licenziamenti in corso, che farà salire a 500.000 il numero di coloro che avranno perso il lavoro prima della fine dell'anno.

Anni di politiche economiche condotte in continuità dai governi di diverso colore che ci sono succeduti hanno fatto crescere i profitti, favorito la finanza speculativa, ridotto il potere d'acquisto degli stipendi, fatto dilagare precarietà ed insicurezza: oggi vengono riproposte come risposta alla crisi, ma queste politiche sono la malattia, non la cura.

Anche nei nostri settori abbiamo visto i risultati di politiche volte ad inseguire profitti facili e nel breve periodo: politiche commerciali molto aggressive per "vendere" prodotti di dubbia qualità e creazione di grandi gruppi attraverso fusioni imposte dai grandi manager con forti agganci politici.

E mentre i manager si garantivano bonus scandalosi i lavoratori sono stati ceduti come oggetti (vendite delle filiali), hanno affrontato vari disagi e disservizi, 20.000 dipendenti  sono usciti dalle banche con un uso disinvolto del Fondo Esuberi finalizzato a tagliare gli organici e sostituire parzialmente il personale esodato con lavoratori precari. (altro…)

III CONGRESSO NAZIONALE DELLA CUB SALLCA

Il 16 e 17 gennaio si è tenuto in corso Marconi a Torino il 3° Congresso Nazionale del Sallca.
Più di 40 i partecipanti, provenienti da tutte le Federazioni dove si sono tenute partecipate assemblee precongressuali: Roma, Napoli, Milano, Genova e, ovviamente, Torino.

Il programma dei lavori ha consentito un ampio ed approfondito dibattito su molte tematiche ed è stata un'occasione importante per mettere a confronto le varie esperienze e condividere le grandi problematicità che caratterizzano la categoria.

Come già fatto per i Congressi Provinciali, pubblichiamo i tre principali documenti scaturiti dalla discussione ed approvati dall'Asseblea dei Delegati: 

La discussione e gli interventi hanno visto la partecipazione attiva di moltissimi delegati ed hanno toccato moltissimi punti che saranno oggetto di futuri approfondimenti e di azioni concrete di lotta.
Particolarmente interessanti le mozioni  presentate da alcuni delegati.

La modifica dello Statuto e le votazioni finali hanno concluso il 3° congresso della nostra organizzazione.

NUOVO MODELLO CONTRATTUALE: CI SCIPPANO I SOLDI, I DIRITTI E LA DEMOCRAZIA

L'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali, sottoscritto da Governo, imprese e sindacati concertativi (Cisl-Uil-Ugl, esclusa, al momento, la Cgil), nei settori bancario ed assicurativo aveva fatto scalpore, più che altro, per il fatto che Abi e Ania erano state le uniche organizzazioni datoriali a non sottoscrivere l'accordo stesso. Il motivo ufficiale era la necessità di attendere la firma della Cgil. Da allora sono successe molte cose, compresa la diffusione della voce di una richiesta di introduzione della cassa integrazione nel settore bancario.

Ma andiamo con ordine.

L'accordo si propone di sostituire il famigerato accordo del 23 luglio '93 (quello che vincolava gli aumenti contrattuali ai fantasiosi tassi d'inflazione programmata), grazie al quale, da allora, i salari hanno perso 10 punti percentuali del Pil a vantaggio dei profitti e delle rendite.

Il nuovo sistema non promette nulla di meglio.

Col nuovo sistema gli aumenti del contratto nazionale verrebbero riferiti ad un indice previsionale determinato sulla base dell'indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l'Italia (IPCA) depurato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici importati (petrolio, elettricità, ecc).

Tradotto: nel calcolare l'aumento dei prezzi non si terrà conto dei beni energetici, che incidono fortemente sui processi inflazionistici. Non bastasse tutto ciò, questo IPCA, determinato da un non meglio precisato soggetto terzo, sarà applicato solo ad una parte della retribuzione, individuata da specifiche intese di settore. (altro…)

III CONGRESSO NAZIONALE – MOZIONI


Durante la discussione congressuale, alcuni delegati hanno presentato mozioni formali od hanno presentato contributi particolarmente significati e strutturati:

III CONGRESSO NAZIONALE – PROGRAMMA DEI LAVORI


iiiCongr09


16-17 GENNAIO 2009
 
c/o CUB

C.SO MARCONI 34

TORINO


Programma dei lavori

Venerdi' 16 Gennaio 2009

Ore 9,30-12                 Riunione RSA Intesa Sanpaolo Torino
Per i delegati in arrivo da fuori Torino.
La suddetta riunione NON HA CARATTERE CONGRESSUALE e, tuttavia, comporta che la Sede di C.so Marconi sarà per loro un punto di accoglienza sin dalla mattinata.

Ore 14,00                    Inizio dei lavori congressuali

Ore 14,30                    Relazione Segretario Nazionale (M. Schincaglia)

Ore 15,15                    Relazione Organizzativa (C. Bettarello)                   

Ore 16-16,45               Interventi CUB (P. Tiboni / L. Casali)

Ore 17,00-19,30          Dibattito

Ore 20,00……..           Cena e pernottamento nelle sistemazioni previste

Sabato 17 Gennaio 2009

Ore 9,00                     Ripresa dei lavori

Ore 9,15-9,45              Lancio Tesseramento 2009

Ore 9,45-12,30            Dibattito

Ore 12,30-13,30          Buffet in loco

Ore 13,45                    Votazioni (statuto, documenti, odg, organismi)

Ore 16,00                    Fine dei lavori

III CONGRESSO NAZIONALE – PERCORSO PRECONGRESSUALE

AGGIORNAMENTI:
14/11/08 Torino – La relazione del segretario provinciale uscente

Il Sallca terrà tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 il suo terzo Congresso Nazionale.
 
Un Congresso è sempre (o quanto meno dovrebbe essere) un evento fondamentale nella vita di una organizzazione e ciò è vero, in particolar modo, per un sindacato di base come il nostro

Per noi, il Congresso è essenzialmente un momento di coinvolgimento di tutte/i le/i nostre/i iscritte/i in un bilancio di quanto fatto e delle prospettive ed iniziative future.

A differenza di quanto avviene, normamente, nei sindacati verticistici e burocratici, LA TUA PARTECIPAZIONE DIRETTA, non è quindi un optional ma l'essenza. E' uno dei pochi impegni di militanza che ti chiediamo per la bellissima tessera che hai in tasca.
 
Proprio per favorire la partecipazione di tutti abbiamo predisposto un percorso articolato e fortemente decentrato sul territorio (per le nostre possibilità) che vogliamo preannunciarti per tempo.
 
I Congressi delle Federazioni Provinciali (sui quali saranno accentrate/i, per vicinanza territoriale, tutte/i le/i iscritte/i) si terranno nella seconda metà di Novembre a TORINO, MILANO, GENOVA, ROMA e NAPOLI. Comunicheremo al più presto date, luoghi e dettagli organizzativi.
 
In particolare, il Congresso della Federazione Provinciale di Torino (il più corposo) si terrà il 14 Novembre e sarà preceduto da quattro/cinque Assemblee precongressuali (in giorni, luoghi e ore diverse), che si terranno tra fine Ottobre ed il 13 Novembre.
Ogni iscritta/o della provincia di Torino potrà liberamente scegliere a quale partecipare.

FEDERAZIONE DI TORINO:  Calendario delle assemblee precongressuali