Archivio SAS Intesa Sanpaolo - Page 10

INTESA SANPAOLO – ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL FONDO PENSIONI

Torino, 28 maggio 2010
L'assemblea di approvazione del bilancio 2009 si svolge in un clima un po' meno ottimista sulla continuità del ritmo di ripresa dei mercati che regnava alla fine dell'anno in esame. Sono tornate turbolenza e volatilità, con attacchi speculativi alla stessa tenuta del sistema dell'euro e pesanti ricadute sugli equilibri di finanza pubblica. Anche le sorti del nostro risparmio previdenziale tornano incerte, così come la sostenibilità delle prestazioni pensionistiche pubbliche di base, che i fondi pensioni complementari dovrebbero integrare.

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INTESA SANPAOLO – ORGANICI, DIMENSIONAMENTO DELLE FILIALI, SEI OK

L'AZIENDA PROVOCA E FA QUELLO CHE VUOLE, SERVE UN SINDACATO NON ASSERVITO

Abbiamo letto con preoccupazione il resoconto dell'incontro del 5 maggio tra sindacati del primo tavolo ed azienda su organici e dimensionamento delle filiali.

Le funzioni aziendali hanno sciorinato cifre da brivido sulla base di metodi di calcolo, non solo ampiamente discutibili ed arbitrari, ma che sono palesemente basati su beceri parametri di tipo industriale, del tutto incompatibili con la misurazione di prestazioni di servizi che, per loro natura, non sono standardizzabili in maniera rigida: la consulenza non è paragonabile ad una catena di montaggio (con tutto il rispetto per chi ci lavora) e la stessa operatività di cassa si interseca, sempre più spesso, con momenti di consulenza ed informazione al cliente, senza considerare che l'afflusso agli sportelli non è regolare, ma varia in base ai giorni ed agli orari.

Da questa impostazione emergono risultati precostituiti e del tutto fuori dalla realtà: 880 assistenti alla clientela in eccesso, esubero anche di gestori famiglie (il comunicato degli otto sindacati del primo tavolo, pudicamente, non fa cifre, ma ci risulta che l'azienda abbia parlato di 2.000!!!), parzialmente compensato da una carenza di gestori personal (ci risulterebbe di circa 700). (altro…)

INTESA SANPAOLO – PRECARI ISP IN CERCA DI AIUTO!

Pubblichiamo il testo di una lettera inviataci da un gruppo di precari Intesa Sanpaolo. Questi colleghi sono evidentemente le vittime eccellenti dell'accordo sull'occupazione del 2/2/2010, quello sulle assunzioni in deroga.
La banca ha fatto una grande operazione di immagine, candidandosi al primo premio per la buona occupazione, ma nessuno ha ricordato il "sacrificio" di oltre 600 persone che avevano lavorato a tempo determinato e non sono state "stabilizzate".
I sindacati firmatari hanno esaltato l'accordo nelle assemblee, senza fare conoscere ai lavoratori tutta la verità: i precari non confermati e la sorte dei dipendenti delle cooperative appaltatrici delle lavorazioni esterne, mollati il giorno dopo. (altro…)

INTESA SANPAOLO – CHI SARANNO I PROSSIMI?

Luglio 2007: circa 2.000 lavoratori di Intesa vengono ceduti a Cariparma come "merce di scambio" per ottenere il via libera di Credit Agricole alla fusione con Sanpaolo

Febbraio- marzo 2008: altri 2.000 lavoratori circa vengono venduti a Carige, Credito Valtellinese, Veneto Banca, Banca Popolare di Bari e Banca Popolare dell'Alto Adige per ottemperare alle disposizioni dell'Antitrust.

Maggio 2010: 400 lavoratori di Banca Depositaria vengono ceduti a State Street.

Gli appetiti di Credit Agricole non sono finiti: per cedere la propria quota in Intesa Sanpaolo richiede nuovi "sacrifici umani". Si parla di cessione di CariLaspezia e di altri 85 sportelli "sciolti".

Chi saranno i prossimi? (altro…)

INTESA SANPAOLO – LA BANCA “ETICA” CHIUDE SPORTELLI ALL’ESTERO E LICENZIA?

Intesa Sanpaolo ha lanciato un piano di ridimensionamento della sua presenza all'estero con la chiusura di numerosi sportelli: già chiusa la filiale di Barcellona, le prossime vittime, in Europa, saranno le filiali di Monaco, Atene e Vienna. In ambito extra-europeo, saranno chiusi gli uffici di rappresentanza di Bangkok, Buenos Aires, Città del Messico e Los Angeles.

Abbiamo cercato di ricostruire la vicenda pur non disponendo di notizie dirette e dovremo usare molti condizionali, ma al di là di possibili errori, ci premeva denunciare una notizia che nessun altro sindacato ha finora ritenuto di diffondere.

I dati certi sono le chiusure di queste filiali estere ed il fatto che alcuni lavoratori rischieranno di restare senza lavoro, mentre altri dovranno accettare trasferimenti a centinaia di chilometri di distanza. (altro…)

INTESA SANPAOLO – BANCO DI NAPOLI: RAPINA CON AVVISO DI RAPINA

Le  rapine fanno parte del rischio del nostro mestiere e, fin quando sono incruente, ci limitiamo a riflettere sulla "ineluttabilità" dell'evento, sul fatto che nelle nostre zone si ripetono con  preoccupante frequenza, ecc.

Tutto ciò è sostenibile fin tanto che le norme di sicurezza sono esistenti ed osservate, fin tanto che il buon senso assiste il comportamento nostro ed altrui ma non è più tollerabile e suscita in noi rabbia e reazioni quando un evento di simile portata è avvertito ed è stato "annunciato". (altro…)

INTESA SANPAOLO – ASSUNZIONI IN DEROGA: A TORINO ACCORDO VIOLATO O ACCORDO SUPERATO?

Ancora una volta ci troviamo a commentare l'ineffabile comportamento dell'azienda a fronte di un accordo appena sottoscritto.

Ci riferiamo all'accordo "indecente" sulle assunzioni in deroga.

L'accordo contemplava due tipi di assunzioni: prima occupazione (poli di L'Aquila, Lecce, Potenza) con giovani destinati ai lavori di back office e nuova occupazione (al momento solo Torino) rivolta a cassintegrati, categorie "svantaggiate", iscritti a liste di mobilità, beneficiari di indennità di disoccupazione involontaria.

Le assunzioni previste per questa seconda tipologia sono un centinaio, destinate a mansioni elencate con precisione: vi risparmiamo la lista, ma si tratta di attività oggi appaltate all'esterno che dovevano essere riportate dentro, uno degli argomenti "forti" dei sostenitori dell'accordo.

Ci giunge notizia che le assunzioni sono in corso (non sappiamo quali sono i criteri di assunzione) e che sono già stati individuati dei "formatori" tra il personale di ISGS, che dovranno prendersi in carico 5 nuovi lavoratori ciascuno per insegnare il lavoro, che consisterebbe nell'esecuzione di bonifici Italia ed esteri.

Se venisse confermata, la notizia sarebbe molto grave:  l'adibizione a queste mansioni rappresenterebbe un'immediata e plateale violazione dell'accordo. (altro…)

INTESA SANPAOLO – MA QUANTO MI AMI?

Qualità del servizio, premi e organizzazione del lavoro in Intesa Sanpaolo.

All'inizio abbiamo stentato a crederci. Poi, piano piano, abbiamo dovuto arrenderci. Non sono bastate le "analisi di clima", in cui veniva chiesto ai colleghi cosa pensano della banca in cui lavorano, a quale animale la associano, come giudicano la leadership o come vedono il proprio futuro professionale. Non sono bastate le analisi dei risultati, che tentavano disperatamente di difendere l'indifendibile, nascondere che 2/3 dei colleghi non avevano neanche risposto, abbellire gli esiti sconfortanti emersi da tre anni di fusione, che hanno spezzato nell'anima anche i lavoratori più rocciosi e motivati, facendo percepire a tutti il carattere inaffidabile, arrogante e unilaterale della direzione aziendale.

Adesso è arrivato anche il primo questionario sulla "Customer Satisfaction" con  diretto collegamento al sistema incentivante, applicato a livello di filiale: una valutazione inferiore alla media, su questo specifico parametro, può comportare una riduzione del 5%, mentre una valutazione superiore alla media può portare ad un incremento in eguale misura.

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BANCA DEPOSITARIA: GRANDE LOTTA DEI LAVORATORI E LA GRANDE VERGOGNA DI AZIENDA E SINDACATI FIRMATARI

Dopo 4 giornate di sciopero, prolungate astensioni dagli straordinari, cortei e manifestazioni, la vicenda Banca Depositaria è giunta al termine, ma è un esito del quale non possiamo limitarci "a prendere atto".

L'ipotesi di accordo illustrata nelle assemblee dai sindacati trattanti (lunedì quelle indette dalla Falcri, martedì da tutte le altre sigle del primo tavolo) è stata votata, infatti, con esiti eclatanti e sorprendenti. Molti avranno notato il dato anomalo dell'assemblea di Milano del primo tavolo; non solo un esito rovesciato rispetto a Torino, ma anche rispetto all'assemblea del secondo tavolo del giorno prima.

Cosa è successo? I votanti all'assemblea del martedì sono quasi raddoppiati rispetto al giorno prima e in democrazia questo può starci. Ma il problema vero è che tra un'assemblea e l'altra è partita l'offensiva aziendale fatta di incontri e riunioni (a gruppi ed individuali) di alti dirigenti e responsabili per fare pressioni sui lavoratori e dipingere scenari catastrofici nel caso non avessero votato sì all'accordo.

Si può anche sostenere, come ha detto un esponente sindacale del primo tavolo a Torino, che tutto questo è stato ininfluente, ma certo noi ci saremmo sentiti molto imbarazzati a sostenere un accordo che ha trovato questo genere di sponsor. (altro…)

INTESA SANPAOLO – VENERDI’ 12 MARZO: GIORNATA DELLA RESISTENZA

Manifestazione 12/3: partenza alle 11.00 davanti al Comune ed arrivo davanti alla sede della Compagnia Sanpaolo!

Il 12 marzo la Cgil ha indetto uno sciopero generale di quattro ore che, in categoria, la Fisac ha esteso all'intera giornata. Non intendiamo entrare nel merito di uno sciopero indetto da un'altra organizzazione sindacale, ma riteniamo che questa giornata di sciopero torni particolarmente utile per protestare contro il volto sempre più arrogante dell'azienda, come dimostra il vergognoso accordo sulle assunzioni in deroga al Contratto Nazionale (non firmato anche dalla Fisac) e l'intera vicenda di Banca Depositaria, oggi ad un punto cruciale.

Abbiamo raccontato ampiamente questa storia (per chi avesse perso qualche puntata c'è sempre il nostro sito), nella quale i colleghi hanno già dovuto spendere 3 giorni di sciopero. E' una vicenda che riguarda tutti: se la vertenza non finisse positivamente le ricadute sarebbero gravissime, perché verrebbe sancito il diritto dell'azienda di fare quello che vuole, violando accordi ed impegni.

Per questo, abbiamo lanciato la Cassa di Resistenza in appoggio alle lotte passate e future di questi colleghi: contribuire non è solo un atto di solidarietà ma un investimento sul futuro comune di tutti noi. Ricordiamo le coordinate del conto:

Iban:  IT72 U020 0801 1040 0010 0902 036
Intestato a: Massimo Marcori

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