Archivio SAS Intesa Sanpaolo - Page 13
La dirigenza di questa banca non perde occasione per confermare il suo totale disinteresse per i lavoratori e l' indifferenza per la qualità del servizio.
Dopo mesi e mesi di incertezza sul loro destino, una parte dei lavoratori del Centro Domus di Torino è stata improvvisamente convocata dal responsabile e messa di fronte ad una drastica scelta: tornare in filiale o essere destinata ai back office (consorzio ISGS). Non solo: i colleghi devono operare una scelta al buio, dando una generica disponibilità a tornare in filiale, senza sapere dove, quando, a fare che cosa. Si presume a fare i fantasmi, visto che l'accordo sulle figure professionali ha "dimenticato" chi si occupa dei mutui. Già oggi, nelle filiali, il ruolo è occupato da generici assistenti alla clientela e da gestori famiglie con portafogli fittizi.
Ancora una volta un servizio viene smantellato senza programmare l'operazione (non si conoscono nemmeno i tempi precisi) e lasciando i lavoratori nel limbo: ci auguriamo che, almeno per una volta, ci sia la volontà di provare ad ascoltare veramente i colleghi e di conoscere le loro problematiche, attraverso colloqui degni di questo nome.
La dirigenza di questa banca non perde occasione per confermare il suo totale disinteresse per i lavoratori e l' indifferenza per la qualità del servizio.
Dopo mesi e mesi di incertezza sul loro destino, una parte dei lavoratori del Centro Domus di Torino è stata improvvisamente convocata dal responsabile e messa di fronte ad una drastica scelta: tornare in filiale o essere destinata ai back office (consorzio ISGS). Non solo: i colleghi devono operare una scelta al buio, dando una generica disponibilità a tornare in filiale, senza sapere dove, quando, a fare che cosa. Si presume a fare i fantasmi, visto che l'accordo sulle figure professionali ha "dimenticato" chi si occupa dei mutui. Già oggi, nelle filiali, il ruolo è occupato da generici assistenti alla clientela e da gestori famiglie con portafogli fittizi. (altro…)
Tutti i colleghi hanno ben presente la difficoltà a conoscere in maniera adeguata la normativa antiriciclaggio e la procedura "Gianos". La materia è particolarmente delicata perché implica responsabilità personali e penali per i lavoratori.
Per questo abbiamo sollecitato l'azienda a prendere adeguati provvedimenti, come da comunicazione sotto riportata.
Non smetteremo di insistere finchè l'azienda non attiverà un piano formativo serio, consistente in un passaggio in aula per tutti. (altro…)
Tutti i colleghi hanno ben presente la difficoltà a conoscere in maniera adeguata la normativa antiriciclaggio e la procedura "Gianos". La materia è particolarmente delicata perché implica responsabilità personali e penali per i lavoratori.
Per questo abbiamo sollecitato l'azienda a prendere adeguati provvedimenti, come da comunicazione sotto riportata.
Non smetteremo di insistere finchè l'azienda non attiverà un piano formativo serio, consistente in un passaggio in aula per tutti. (altro…)
La difficile arte della sopravvivenza quotidiana per gestori qualunque
Il 16 luglio a Settimo Torinese una direttrice di Unicredit viene gambizzata da un cliente imprenditore cui era stato negato un fido. L'episodio fortunatamente non ha conseguenze tragiche.
Pochi giorni dopo Adriano Maestri, Direttore Regionale di Intesa Sanpaolo per Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, indirizza una mail alle Filiali dal contenuto singolare. Partendo dall'episodio in questione, il messaggio stigmatizza la criminalizzazione delle banche ad opera dei media, ma incita i colleghi a darsi da fare per recuperare i ritardi e mettersi in linea con i budget. (altro…)
Nell'Area Torino, Piemonte Nord e Valle d'Aosta, così come in altre aree, è partita la sperimentazione di nuovi sistemi antirapina denominati G.S.S (Global Security System) e S.C.I.F. (Stewart Controllo Ingressi Filiale).
Il primo è un sistema di controllo elettronico centralizzato della filiale, collegato ad una centrale operativa tramite un grande schermo che proietterà l'immagine di una "guardia virtuale"(!?). Il secondo sistema prevede la presenza di uno stewart all'ingresso della filiale, con compiti di apertura manuale delle porte, osservazione e monitoraggio degli spazi.
Entrambi i sistemi sono stati introdotti, quasi sempre, in sostituzione della guardia armata che, secondo molti responsabili della sicurezza, può determinare il rischio di conflitti a fuoco con i rapinatori. La tesi, per essere fondata, richiederebbe qualche dimostrazione statistica: quante volte si è verificata la situazione ipotizzata? (altro…)
A quasi due mesi dalla partenza del back office non possiamo che fare un bilancio negativo sul ritorno che la nuova impostazione del lavoro ha avuto sulle filiali.
In filiale sono state tolte delle risorse, ma il lavoro è sostanzialmente aumentato.
Vediamo come.
Vi aggiorniamo con un po' di ritardo, ma con qualche commento aggiuntivo, su alcune variazioni normative non proprio "neutre" dal punto di vista sindacale.
Crediamo che sia già noto a tutti come l'azienda avesse deciso di cancellare la possibilità di ottenere un prestito personale non documentato di 20.000 Euro a tasso agevolato. Dal 10 giugno è possibile chiedere un prestito con indicazione della finalità del finanziamento (l'azienda si riserva il diritto di richiedere la documentazione relativa). Resta il tasso agevolato pari all'MRO (1%) per lavoratori con reddito familiare fino a 35.000 Euro lordi. Oltre, il tasso è MRO più 2,50%.
Inoltre l'azienda, il 10 giugno, ha comunicato che la scadenza del 31 maggio, per aderire al nuovo pacchetto, è stata prorogata al 31 dicembre.
I recenti successi nelle elezioni per la Cassa Assistenza ed il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo hanno rappresentato per il nostro sindacato risultati importanti. Tuttavia hanno anche sollevato dubbi ed interrogativi, da parte di iscritti e simpatizzanti della Cub-Sallca, a proposito delle alleanze elettorali realizzate con la Falcri in queste occasioni.
Qualcuno era preoccupato che si creassero legami troppo stretti, mentre altri partivano dalla comune opposizione sulle vicende della società consortile per chiedere un'alleanza più esplicita.