Archivio SAS Cariparma
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Prendiamo spunto da un comunicato dei sindacati firmatari che rileva un cambiamento dell'orientamento aziendale dopo che una collega ha ricevuto una lettera di licenziamento per negligenza grave (e non per atto doloso!) per ribadire alcune norme comportamentali in caso di apertura di procedimenti disciplinari:
- avvisare subito un nostro rappresentate appena ricevuta la comunicazione, evitando di assumere iniziative in proprio;
- non firmare mai nulla senza assistenza sindacale: anche in caso di verifiche preliminari, ad opera di servizi ispettivi o altre funzioni aziendali, dare le spiegazioni del caso a voce, senza firmare nessun verbale;
- alla lettera che comunica l'avvio di un provvedimento disciplinare va risposto entro 5 giorni di calendario: è sufficiente (dopo averci avvisati) scrivere che si vuole essere sentiti con l'assistenza di un nostro rappresentante sindacale. Siamo assolutamente legittimati a fornire questa assistenza alla pari (forse anche meglio) di tutte le altre organizzazioni sindacali.
Alla vigilia di Natale è arrivato ai lavoratori uno sgradevole pacco regalo che promette di peggiorare le già pessime condizioni lavorative nel Gruppo Cariparma: l'accordo integrativo dell'accordo quadro di giugno 2012 sulle ricadute occupazionali del Piano Strategico 2011-2014.
E' un accordo siglato sotto la spinta aziendale per ridurre i costi e contiene alcune misure, sulla cui liceità ci sarebbe da discutere, che andiamo a riassumere. (altro…)
Il Fondo Esuberi attivato in Cariparma ha visto pervenire 715 adesioni a livello di gruppo di cui 566 in Cariparma. Le uscite previste sono 360 nel gruppo di cui 292 in Cariparma.
Le domande in sovrannumero verranno rinviate adun eventuale futuro accordo con la previsione di assunzioni.
Al momento resta il fatto che, per consentire i risparmi previsti, vengono attivate 360 uscite (scaglionate tra 1 ottobre 2012, 1 gennaio 2013, 1 gennaio 2014) che andranno a incidere su organici già molto ridotti.
E' interessante come alla carenza di organici il Gruppo Cariparma risponda con una riorganizzazione che assomiglia molto al gioco delle tre carte.
CONTRATTO INTEGRATIVO GRUPPO CARIPARMA: LA BEFFA FINALE
Un contratto integrativo scaduto da 14 anni, mesi e mesi di lungaggini (non diciamo trattative) una conciliazione in sede Abi, varie minacce di scioperi (rimaste tali) e alla fine anche il gruppo Cariparma può vantare un accordo separato, firmato solo da Fiba-Cisl, Uilca, Fabi.
Non vale decisamente la pena entrare nei dettagli dell'accordo (rimandiamo alla vasta letteratura prodotta dal "fronte del si" e dal" fronte del no", ma chi ne fosse sprovvisto ce la può richiedere) anche perché la sintesi è contenuta in due concetti espressi dal comunicato delle sigle del primo tavolo che non hanno firmato.
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Stress correlato lavoro, un tema su cui insistere.
Nell'ambito del DL 81 del 2008 (che ha ricompreso e ridefinito le norme della 626 sulla salute e sicurezza) sta assumendo rilevanza il tema dello stress correlato lavoro, cioè tutte quelle situazioni che creano stress nel lavoratore.
Nel nostro settore ed in Cariparma non mancano certo casi da segnalare. Da ultimo le disposizioni sulle aperture a distanza, con telefonata alla centrale di sicurezza, dei mezziforti temporizzati ed i nuovi massimali per le giacenze di contanti nelle filiali, stanno creando numerosi disagi a lavoratori e clientela.
Pressioni commerciali
Sta esplodendo la questione delle pressioni commerciali in diverse realtà territoriali. Numerosi sono i volantini delle sigle firmatarie che riportano e-mail arroganti, insistenti e ripetitive, che non favoriscono certamente il clima aziendale, né spronano a raggiungere gli obiettivi. Ci aspettiamo dai vertici aziendali una presa di posizione forte contro comportamenti scorretti che violano apertamente i protocolli etici. Il perdurare del silenzio sarebbe un'ammissione di complicità che dovrà determinare nuove forme di opposizione a questo scandalo.
Ricordiamo a tutti/e i colleghi e le colleghe che il mancato raggiungimento dei budget non costituisce mancanza disciplinare, al contrario della mancata osservanza delle normative. E così possiamo passare al punto seguente.
CONTRATTO INTEGRATIVO
Dopo la farsa la tragedia. E' noto che il contratto integrativo di Cariparma non viene rinnovato da secoli.
Ora i sindacati del primo tavolo hanno presentato la loro piattaforma dopo che la Falcri lo aveva già fatto.
In genere si tratta di valutare i contenuti della piattaforma, ma nell'occasione non saremo critici particolarmente severi perchè esiste un problema che viene prima dei contenuti stessi della piattaforma: sarà necessario e si riuscirà, nel caso, a mobilitare i lavoratori per riuscire a portare a termine il contratto?
RIDUZIONE DEI ROP E ORARIO POMERIDIANO: CONSUETE IMPROVVISAZIONI.
Partiamo dal tema più facile: dopo, immaginiamo, approfonditi studi l'orario pomeridiano delle filiali diventa uniforme: quelle di Cariparma storiche chiuderanno un quarto d'ora dopo (ed i cassieri beneficieranno di un aumento del 14% dell'indennità di cassa), quelle ex Intesa chiuderanno un quarto d'ora prima.
Dovevano passare quasi tre anni dall'acquisto di 200 filiali ex Intesa per partorire la soluzione più banale, ovvero la riduzione a metà strada (un quarto d'ora) dell'intollerabile differenza di mezz'ora tra l'orario delle filiali Cariparma "doc" e quello delle filiali acquisite? (altro…)
Da tempo alla filiale di Piazza De Amicis imperversa un direttore già tristemente noto, anche nelle filiali in cui ha operato in passato, per il suo modo piuttosto autoritario (per usare un eufemismo) di trattare i sottoposti.
Da alcuni giorni i suoi comportamenti poco ortodossi hanno raggiunto limiti non più sopportabili.
Di fronte ai frequenti guasti che colpiscono le apparecchiature di filiale, la sua reazione è stata quella di pretendere che gli interventi tecnici vengano "autorizzati" dalla sua persona, nel senso che, quando arriva il tecnico in filiale, il direttore deve decidere se l'intervento può essere fatto subito o il tecnico deve aspettare un suo "pronti,via", legato alla coda ed al numero di casse operanti.
Con questo numero nasce una nuova iniziativa della Cub-Sallca della Federazione di Torino: una serie di bollettini dal titolo "Cronache dal pianeta Cariparma", con cui cercheremo di seguire le vicende del gruppo.
E per inaugurare la serie niente di meglio che commentare un recente episodio che dà la misura dello stato delle relazioni sindacali in Cariparma.
Un volantino dell'11 dicembre delle RSA di Milano, Monza e Brianza di Dircredito, Fabi, Fisac-Cgil, Ugl comunicava un episodio increscioso.