Archivio SALLCA CUB - Page 13

GIUSTIZIA ED EQUITA’ PER I NOSTRI LAVORATORI LICENZIATI

Volantino pdf

La CUB ancora in piazza per chiedere giudici imparziali e senza conflitti d'interesse

Sono passati 19 mesi da quando eravamo qui davanti a manifestare contro la sudditanza di alcuni giudici della Sezione Lavoro del Tribunale di Parma verso i "poteri forti" locali. Le questioni che coinvolgevano i nostri iscritti sono tuttora irrisolte.

Enrico Ceci
è stato licenziato da Banco Desio (filiale di Parma) dopo aver denunciato episodi di evasione fiscale e riciclaggio internazionale oggi ampiamente verificati dalla magistratura e da Banca d'Italia. (altro…)

INTESA SANPAOLO – ALLA FINE ARRIVANO ANCHE I LICENZIAMENTI CON LA LEGGE 223

La verifica sulla procedura avviata con l'accordo del 11 aprile 2013 per i 600 esuberi ha dato i seguenti risultati: 52 domande di pensionamento da parte di chi ha raggiunto i requisiti per la pensione e 146 adesioni al fondo di solidarietà.
Sulla base di questi dati, per coloro che non hanno aderito ai pensionamenti volontari, pur avendo maturato i requisiti, sono state avviate le procedure di licenziamento con accordo sindacale sulla base della Legge 223 sui licenziamenti collettivi.
E' una legge dal nome sinistro che, in altri settori, richiama situazioni drammatiche di crisi e di tagli occupazionali e che, in mancanza di accordi sindacali sui criteri per operare i tagli, determina il licenziamento dei lavoratori più giovani e/o con minori carichi di famiglia. (altro…)

UBI BANCA – CUI PRODEST?

La polemica tra Fisac/CGIL e il resto delle sigle sindacali trattanti (di cui l’asse portante è quello FABI-Fiba/CISL), riguardo le ricadute dell’ultimo accordo di Gruppo, è motivo di una certa produzione di volantini e e-mail ai lavoratori e ci impone di dire la nostra su alcuni argomenti, nell’auspicio che ciò possa dare ai colleghi la più corretta chiave di lettura possibile alla vicenda.

Fisac/CGIL spara a zero sull’ultimo accordo, da lei non firmato, lamentando carenza di organici, straordinari non pagati ed il continuo riversarsi sulle spalle dei lavoratori dei costi di una cattiva gestione aziendale. Il resto delle sigle trattanti si difende dichiarando che i problemi esistenti non sono imputabili a quell’accordo, che c’è la crisi, che il piano aziendale poteva essere imposto ed esorta all’unità sindacale nel trovare soluzioni concrete alle problematiche, senza cadere nella trappola della demagogia, prendendosi inoltre il merito dei risultati, secondo loro, ottenuti dalla trattativa (rinnovi automatici dei part time, l’ampio ricorso alla solidarietà, la scampata disdetta dei Contratti Integrativi Aziendali). (altro…)

UBI BANCA – ATTI DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE: UN PESSIMO SEGNALE PER TUTTI

L’assemblea dei soci di Ubi Banca ha, tra le altre cose, portato alla luce episodi di licenziamento o di richiesta di dimissioni, con successiva riassunzione come quadri direttivi, nei confronti di dirigenti della banca.”
E’ bene precisare che stiamo parlando di lavoratori con elevata professionalità e relativa retribuzione, ma non di top manager o di membri di CdA che, giusto in occasione dell’assemblea, si sono visti nuovamente riconfermare laute (e ingiustificate, aggiungiamo noi) ricompense.
Quando iniziano le ritorsioni verso i dirigenti è sempre un campanello d’allarme che suona anche per impiegati e quadri e che segnala il degradarsi del clima aziendale.
Vogliamo segnalare una situazione particolare di un dirigente licenziato da Banco di Brescia e che stiamo seguendo nelle sue vicissitudini. (altro…)

COMITATO NO AL CONTRATTO AIUTABANCHIERI – NUOVE, TERRIBILI “PROPOSTE” ABI


DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Pubblichiamo l'ultimo comunicato del Comitato No al contratto aiuta-banchieri.
Sono in ballo questioni gravissime, che non richiedono ulteriori commenti ma la necessità di organizzarsi per respingere le nuove provocazioni dei banchieri senza vergogna.

 


NUOVE, TERRIBILI "PROPOSTE" ABI,
FRUTTO AVVELENATO DEL CCNL 2012

I bancari, è bene ricordarlo, hanno respinto il CCNL nelle assemblee ma le OO.SS. lo hanno dichiarato approvato fornendo dati non disaggregati per assemblee e quindi non riscontrabili.

Il consuntivo dopo un anno di vigenza, è impietoso:

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UNICREDIT – HO VISTO UN RE

Quando il compianto Dottor Jannacci s'inventò questa bellissima canzone correva l'anno 1968, e non mancavano certo spunti di tensione sociale. Trascorsi quarantacinque anni essa è ancora tremendamente attuale: quasi non passa giorno, soprattutto ultimamente, che qualche ricco e potente individuo pianga miseria per crisi reali o immaginarie che, di fatto, lo toccano ben poco, presentando poi un conto salatissimo a chi non è ricco né potente.

In UniCredit questo concetto è diventato una specie di religione del paradosso. (altro…)

INTESA SANPAOLO – LE NOVITA’ SUGLI ORARI ESTESI E LE ESTERNAZIONI DI MICHELI

L'incontro del 8 maggio tra funzioni aziendali e sindacati del primo tavolo ha prodotto le seguenti risposte, che qui riassumiamo.

Dal punto di vista degli organici è stato riferito che le 360 filiali che, finora, lavorano con orari estesi, sono state "rinforzate" dall'assegnazione di 260 risorse. In ogni Area viene attivata una task force di 5-10 risorse per le
emergenze.
Tra giugno e settembre, dopo colloqui per verificare la disponibilità dei colleghi coinvolti, dovrebbero liberarsi altre 112 risorse da ISGS Operations, anche se questi numeri non hanno esaurito il bacino di domande di trasferimento in essere. Ancora da svolgere i colloqui relativi ad un centinaio di domande di trasferimento dalle Strutture di Governance. (altro…)

UBI BANCA – OGNUNO VALE UNO! OGNUNO VALE UNO?

Prendiamo spunto dal tormentone rap del Movimento 5 Stelle che ci ha martellato durante la recente campagna elettorale per fare un breve commento a freddo all'assemblea dei soci Ubi Banca che si è svolta sabato 20 aprile scorso.

In una banca popolare, che quindi ha la forma di società cooperativa per azioni, una testa vale un voto a prescindere dalla quantità di titoli posseduta. Questa può essere una possibilità che hanno i lavoratori/soci, da giocare in assemblea, per far sentire la propria voce anche se, crediamo, non per aspettarsi in tal sede grossi cambiamenti. I soci non sono ovviamente tutti dipendenti e la banca sa bene come muoversi per organizzare il voto tra i clienti e tra i colleghi stessi. (altro…)

INTESA SANPAOLO – FONDO PENSIONI GRUPPO SAN PAOLO IMI: LAVORI IN CORSO E NUOVE SFIDE

Si è tenuta il 7 maggio scorso l'annuale Assemblea dei Delegati sul bilancio 2012, approvato all'unanimità. I risultati gestionali sono stati decisamente positivi, in conseguenza sia del rimbalzo dei mercati in corso d'anno (dopo il terribile 2011), sia della indiscutibile abilità dei gestori nel battere i benchmark di riferimento per quanto attiene alla gestione del patrimonio mobiliare (azioni e obbligazioni). I dati definitivi parlano chiaro: dall'1,72% della gestione monetaria si sale fino al 9,54% del comparto aggressivo.
L'esercizio 2012 è stato comunque denso di eventi significativi, che abbiamo ribadito in sede di Assemblea e che proveremo a riassumere in modo estremamente sintetico. (altro…)

MPS – CARO PRESIDENTE PROFUMO, A CHI GIOVANO LE ESTERNALIZZAZIONI?

Riportiamo da Sienanews queste dichiarazioni del presidente di MPS, Alessandro Profumo:

Non è più tempo di pagare stipendi senza produrre ricavi né al Monte dei Paschi di Siena né in Italia. Così ha risposto il presidente di Mps alle critiche degli azionisti sulle 1100 esternalizzazioni previste dal piano per la riduzione dei costi della banca senese. "Stiamo cercando di risanare quest'azienda senza un licenziamento", ha replicato Alessandro Profumo. "Chi fa queste attività amministrative se restasse nella nostra azienda diventerebbe certamente un esubero". Oggi "nessuno di noi può pagare stipendi senza fare ricavi. Quel tempo è passato non solo per il Monte dei Paschi ma per tutto il Paese". Certe attività amministrative sono diventate superflue perché "tutti noi in banca non ci andiamo più, facciamo le nostre attività attraverso internet".

E' un fenomeno ricorrente di questa epoca che personalità più o meno autorevoli (o almeno così vengono presentate) facciano dichiarazioni in cui manifestano opinioni che dovrebbero essere assunte come ovvie e indiscutibili. (altro…)