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ACCORDO DI CATEGORIA SULLE TUTELE OCCUPAZIONALI

Il 16 dicembre, nella tarda serata (come ci informano i sindacati firmatari e come pare sia diventata abitudine: forse vogliono dirci che lavorano fino a tarda ora?) è stato siglato un accordo con l'Abi sulle tutele occupazionali, cui è stato dato poco risalto in categoria dagli stessi firmatari.

L'accordo trae origine da problemi veramente gravi che si stavano creando in banche prevalentemente estere e/o di piccole dimensioni, dove però centinaia di lavoratori avevano perso il posto di lavoro o rischiavano di perderlo, come ricordato nel nostro volantino di novembre 2009 "E se domani vi svegliaste senza il contratto dei bancari?" ed in un precedente volantino sulla vicenda Fonspa.

L'accordo consta di diversi punti. (altro…)

PERMESSI EX FESTIVITA’ 2010

Nell'anno in corso i giorni di permesso per festività soppresse sono cinque:

  • 19 marzo         San Giuseppe
  • 13 maggio      Ascensione
  • 3 giugno         Corpus Domini
  • 29 giugno       Santi Pietro e Paolo
  • 4 novembre    Festa delle Forze Armate

Per la sola piazza di Roma il 29 giugno è giornata festiva e quindi i giorni di permesso sono ridotti a quattro.

Il CCNL del settore credito in vigore, art. 50, prescrive che i giorni di recupero siano fruibili dal 14 gennaio al 16 dicembre di ogni anno. Nel caso in cui non vengano utilizzati entro il termine,  viene monetizzato nell'anno successivo il corrispondente valore, determinato sulla base di 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata.
Non ci sono altri vincoli alla fruibilità di tali giornate, quindi si può optare per usufruire dei permessi ex festività per le prime assenze dell'anno. (altro…)

INTESA SANPAOLO – LE DAMIGELLE D’ONORE

Com'era prevedibile, le inopportune (e per certi versi provocatorie) dichiarazioni di Salza, che, ricordiamo, ha definito i sanpaolini "felici e contenti" di lavorare nella banca post-fusione, hanno suscitato un vespaio di polemiche.  
Tenendo conto del clima pesante che si respira in azienda, non sono stati pochi i colleghi che hanno deciso di rispondere direttamente o di attivarsi per diffondere la protesta, come dimostrano inequivocabilmente le catene di mail circolate nei giorni scorsi.

Per quanto ci riguarda, nel clamoroso silenzio di tutti gli altri sindacati, abbiamo immediatamente risposto al Presidente con una lettera aperta che è circolata molto ed ha anche avuto una eco nella stampa locale.
Le reazioni dei colleghi, centinaia e tutte di segno positivo, non si sono fatte attendere: mail, telefonate, pacche sulle spalle. In prima fila, ovviamente, i vecchi sanpaolini, colpiti nell'orgoglio, ma anche tanti giovani colleghi e molti ex-Intesa che hanno imparato a conoscere ben prima degli altri le cure e lo stile di questa dirigenza.

In questo contesto, è stata davvero brava la giornalista de La Stampa, la già ben nota (a noi) Marina Cassi, a scovare due lavoratori, per di più sanpaolini di lungo corso, che non condividessero affatto i contenuti della nostra lettera, intervistando peraltro solo loro. (altro…)

INTESA SANPAOLO – LETTERA APERTA AL DOTTOR PASSERA

Ci rivolgiamo a lei, dottor Passera, con uno strumento poco ortodosso, ce ne rendiamo conto, perché i temi che tratteremo dovrebbero essere oggetto di confronto ad un tavolo sindacale, però, quando noi scriviamo alle Relazioni Sindacali per poter partecipare alle trattative, la risposta è sempre la stessa: non siete firmatari di contratto e non siete legittimati a trattare. Solo che per firmare un contratto bisognerebbe sedersi al tavolo di trattativa e quando, in occasione del rinnovo dell'ultimo CCNL, abbiamo presentato la nostra piattaforma all'Abi non si sono degnati di risponderci.

Confidiamo che nel 2010, quando scadrà nuovamente il contratto nazionale, il dottor Micheli, che sappiamo essere molto influente in Abi, vorrà contribuire a rompere questo circolo vizioso e farci partecipare, magari, al terzo tavolo (ci accontentiamo). (altro…)

INTESA SANPAOLO – RAPINE: E’ NECESSARIA UNA SVOLTA

E' passato circa un mese da quando scrivevamo alle funzioni aziendali lamentando l'emergenza del problema rapine per le filiali di Torino e provincia (dimenticandone qualcuna, come quella di Ciriè). In due giorni, 12 e 13 novembre, sono avvenute a Torino, in città, tre rapine, alle filiali 3, 18 e 44. Poi è toccato alla 41 ed alla 22. Caratteristiche comuni delle filiali rapinate: assenza della guardia fissa (come per tutte quelle della lettera, di cui sotto).

Misure previste dalle funzioni competenti: quasi nessuna, se si esclude un messaggio aziendale alle filiali per ricordare che a Natale le rapine aumentano per cui … bisogna fare attenzione. L'arrivo, qua e là di qualche guardia, non cambia il giudizio di grave insufficienza delle risposte.

E' ora di cambiare registro: non è possibile che si debbano attendere due o tre rapine in tempi ravvicinati nello stesso punto operativo per avere la guardia, unico vero deterrente contro gli eventi criminosi. (altro…)

TORO E GRUPPO GENERALI: INFORMAZIONE – CONDIVISIONE – APPROVAZIONE

Premessa: non si può dimenticare che l'integrazione Toro-Alleanza è stata fatta soprattutto per i benefici fiscali e i risparmi di costi, non certo per interesse dei lavoratori.

INFORMAZIONE CONDIVISIONE APPROVAZIONE: questo è normalmente l'iter di un normale contratto in una normale vita aziendale.

Ecco invece come si è svolto il rinnovo del CIA Toro, che ha sancito la morte, oltre che dell'azienda, di una storia di conquiste sindacali che, nel corso degli anni, erano state costruite e che sono state quasi del tutto cancellate nel corso di una notte di mezza estate.

GRUPPO ZURICH E DIRITTI DEI LAVORATORI

Si continua a parlare di modificare in peggio le tutele che fino ad oggi hanno regolato i rapporti di Lavoro per milioni di italiani e salvaguardato i loro diritti.

Si vorrebbe così avvantaggiare esclusivamente la volontà del padrone di decidere della vita o della morte, professionale s'intende, qualora si volesse disfare della forza lavoro.

A tale proposito, è allo studio da parte del Ministro Sacconi che si avvale di eminenti giuslavoristi pescati peraltro dall'eccellenza del Pdl., del Pd e dai maggiori sindacati, di una modifica dello Statuto dei Lavoratori che prevede la deregolamentazione dell'Art. 18, impedendo di fatto al Giudice del Lavoro il reintegro del lavoratore licenziato, anche nel caso in cui ne accogliesse le istanze e dandogli la ragione. (altro…)

CIA CARIPARMA: TEMPO SCADUTO

Sembrerebbe una notizia comica, se non fosse che la questione è terribilmente seria, quella per cui uno dei principali gruppi bancari si ritrova con un contratto integrativo il cui ultimo rinnovo risale alla notte dei tempi, cioè al 1994!

Un fatto del genere, grave comunque, è ancora più incredibile se si considera il consistente arrivo di lavoratori da una realtà aziendale diversa dopo la cessione di 200 sportelli di Intesa Sanpaolo.

Questa cessione ha lasciato strascichi normativi, come la necessità di rivedere le prestazioni della cassa assistenza o quella grottesca dell'orario di sportello pomeridiano differenziato. (altro…)