Archivio SALLCA CUB - Page 5
Nei giorni scorsi Unicredit ha confermato che il prossimo 2 Giugno prenderà ufficialmente il via il progetto Smart Work, che altro non è che il prosieguo della giornata di “lavoro agile” già sperimentata a Milano qualche mese fa.
Il progetto, come i lavoratori sapranno, offre ai lavoratori del Gruppo la possibilità di lavorare al di fuori della propria sede di lavoro per un giorno a settimana (previa sottoscrizione di un contratto individuale). Al momento la possibilità di partecipare a questa fase di sperimentazione (della durata di sei mesi) sarà assicurata solo ad alcune strutture di Ubis.
Unicredit si mostra sempre più interessata a venire incontro alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo, soprattutto nell’ottica di una migliore conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia. Si vuole cioè garantire – almeno sulla carta – una migliore qualità della vita.
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Inviamo in allegato la lettera spedita il 23 aprile alle funzioni aziendali dalla nostra RSA di Torino.
I problemi evidenziati, rispetto allo stress da lavoro correlato nelle filiali, riteniamo siano comuni a tutta la rete.
Anche i volantini scritti dalle RSA locali dei sindacati firmatari evidenziano gli stessi problemi.Riteniamo sia giunto il tempo di denunciare agli organi competenti esterni le inadempienze aziendali.
Segnalateci quello che accade nelle vostre filiali (ma anche nei servizi interni). Tutte le informazioni raccolte possono essere utili per mettere in piedi denunce puntuali e documentate. Ricordiamo che il D.Lgs 81/2008, nella parte relativa allo stress lavoro correlato, impone ai datori di lavoro di monitorare ed eventualmente intervenire per ridurre questo rischio. L'esatto contrario di quanto avviene nel nostro settore.
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Come potrete leggere nell'allegato, Intesa Sanpaolo è stata condannata in secondo grado per attività antisindacale. Si tratta di una causa pilota con cui alcuni nostri quadri sindacali avevano chiesto la trattenuta in busta paga dei contributi sindacali nella forma della cessione del credito. Le aziende infatti possono decidere a chi fare le trattenute sindacali (ai firmatutto non sono mai state negate) e a chi no e numerose sentenze avevano riconosciuto questo diritto utilizzando la forma tecnica della cessione del credito. La causa di primo grado aveva incredibilmente favorito l'azienda, ma in appello le nostre ragioni sono state riconosciute. Il dispositivo della sentenza dovrà essere affisso, a cura dell'azienda, nella bacheche aziendali per almeno un mese e chiediamo a tutti/e di vigilare perchè l'obbligo venga rispettato. E' un passo avanti nella conquista di spazi di democrazia. Per questo chiediamo ai colleghi e alle colleghe di Intesa Sanpaolo di avere la pazienza di sostenerci anche nella prova elettorale per il Fondo Sanitario. Siete stati sommersi di mail, il sistema di votazione è macchinoso (forse pensano che abbiamo nulla da fare sul lavoro), ma l'esito della competizione è molto importante.
DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Come noto, l'accordo sul Vap 2013 di Intesa Sanpaolo prevede l'erogazione di una parte del premio in azioni (per tutti i dipendenti) ed una parte (solo per chi ha una Retribuzione Annuale Lorda inferiore a 65.000 Euro) liquidata in busta paga o attraverso il conto sociale. Per quel che riguarda le azioni, restiamo in attesa di ulteriori dettagli tecnici da parte dell'azienda.
Da venerdi 23 maggio, fino 4 agosto, invece, è possibile scegliere tra l'erogazione di 630,00 Euro in busta paga o di 820,00 Euro attraverso il conto sociale.
Già in passato avevamo commentato la complessità della scelta, che dipende dalle condizioni individuali e da un insieme di fattori, di cui ricorderemo qui solo i principali: nonostante l'importo erogato nel conto sociale sia più elevato, la reale convenienza della scelta va valutata caso per caso.
Innanzitutto la somma erogata in forma di conto sociale non concorre a formare la base imponibile ai fini INPS e previdenza complementare con conseguente riduzione dei contributi pensionistici versati. Ricordiamo che solo per l'Inps l'azienda deve contribuire con il 24% della somma erogata, che in questo caso viene perso. (altro…)
Perché votare le liste CUB-SALLCA?
Perché abbiamo contestato con forza le modalità antidemocratiche con le quali azienda e vertici sindacali diedero il via, nel 2010, al nuovo Fondo di Gruppo. Gli organi amministrativi delle preesistenti Casse (eletti dai lavoratori) furono svuotati di funzioni e soppressi d'imperio; la nostra consigliera in Cassa Sanpaolo (unica a votare contro) venne semplicemente cancellata; il referendum tra gli iscritti previsto dalla Cassa Intesa non fu mai fatto. E anche nel merito avevamo ragione: le riserve sono ancora bloccate, il contenzioso legale aperto e presto vedremo l'esito delle prime cause.
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"STRANI"PRESIDI E …
Nelle scorse settimane, ovvero dalla fine di marzo, la "sonnacchiosa" routine dell'azione sindacale nelle sedi BNL è stata disturbata da "strani fenomeni": volantinaggi davanti alle sedi di Roma (due volte all'ingresso di via Aldobrandeschi e una a quello di via Crescenzo del Monte) e addirittura un presidio davanti alla sede di Milano (venerdì 18 aprile) con gazebo, bandiere, musica per 10 ore consecutive, intervallata da "microfono aperto sulla ristrutturazione e sul consorzio".
Chi sono questi rompiscatole e che vogliono? Siamo noi, quelli del SALLCA CUB BNL, siamo quelli stufi marci del pessimo modo di gestire l'attività sindacale fin qui condotto dalle altre OO.SS., stufi di aspettare un cambiamento, al loro interno, che non arriva mai, per cui ci stiamo auto organizzando, per tentare di ripristinare, con l'auspicabile aiuto di tanti tra voi, il corretto modo di fare Sindacato…in fretta, perché il tempo utile per agire è poco!
Cari colleghi la volontà di ABI e delle sue consociate di "aggredire" i lavoratori bancari è ormai evidente a tutti, nei prossimi mesi, passata la fase degli stress test dei vari istituti di credito, ci sarà una nuova fase di cessioni e acquisizioni per molte banche, accompagnata dai probabili diktat datoriali sulle modalità di "rinnovo" del CCNL.
BNP Paribas e Credit Agricole sono indicate, da molti articoli di giornale, come pronte a valutare nuove acquisizioni (MPS in particolare), proprio per questo in autunno le "carte verranno scoperte" e per questo motivo le procedure di ristrutturazione di BNL e del trasferimento di 6 macro attività nel nuovo Consorzio devono completarsi, nei tempi previsti; del resto BNL era praticamente l'ultima tra le maggiori banche operanti in Italia sprovvista di un Consorzio, per cui anche per "ordine di Settore" ci troviamo al punto attuale.
Con asettici comunicati apparsi sui siti dei sindacati firmatari o inviati ai propri iscritti è stato "girato" il comunicato del gruppo Intesa San Paolo con il quale si elencano le filiali del'intero gruppo che verranno "accorpate", oltre a quelle che ridurranno l'apertura al sabato da 6 a 4 ore e quelle che "chiuderanno nei mesi estivi". Una decisione che interessa centinaia e migliaia di lavoratori del gruppo Intesa in ogni regione italiana.
Semplicemente così, come se la scelta fosse ineluttabile.
Un giro di vite non di poco conto: si trasformerà, a partire dal prossimo 21 giugno, la condizione di lavoro di tutti questi colleghi, i loro tempi di vita legati alle nuove percorrenze, le loro abitudini di vita legate alle rispettive precedenti allocazioni, l'eventuale nuovo disagio nei trasporti, nei collegamenti, nei parcheggi, ecc.
Un cambiamento che riguarda anche parecchia clientela. (altro…)
Dalle/dai candidate/i nelle liste Cub-Sallca
a fine maggio, ad oltre tre anni di distanza dalla nascita del Fondo Sanitario Integrativo, le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo Intesa Sanpaolo saranno finalmente chiamate/i ad eleggere i loro rappresentanti all'interno degli organismi amministrativi.
Molti di voi conoscono questa organizzazione sindacale da anni; altri ne sentono parlare per la prima volta.
In quanto "sindacato di base", non firmatario di contratto, per poterci presentare ci è stato imposto di raccogliere oltre 2.000 firme. Siamo arrivati a quasi 3.000 e di questo non possiamo che ringraziare non solo i nostri iscritti e simpatizzanti ma anche quanti ci hanno appoggiato per spirito democratico e per rendere "vera" la competizione elettorale.
In realtà, la partecipazione di candidati sostenuti dalla CUB-SALLCA nelle elezioni per gli enti del welfare aziendale di Gruppo non è certo una novità. Così come non lo è la loro elezione, con risultati talvolta eclatanti, nei Consigli di Amministrazione del Fondo Pensioni SanpaoloIMI, nella Cassa di Previdenza Sanpaolo, nella ex-Cassa di Assistenza.
Tra pochi giorni (dal 15 al 28 maggio) tutti gli iscritti alla Cassa di Previdenza Sanpaolo potranno votare per il rinnovo degli organi collegiali.
Come già accadde nel 2008 e nel 2011, la Cub Sallca sostiene la candidatura di due colleghe che meritano di essere riconfermate nel ruolo ricoperto in questi due mandati:
CINZIA REY – Candidata titolare per il Consiglio d'Amministrazione
AMALIA PICCININO – Candidata supplente per il C.d.A.
Entrambe si presentano per Aree Professionali e Quadri Direttivi: troverete i loro nomi sulla scheda al quinto posto.
I motivi per cui sosteniamo Cinzia e Amalia sono ben spiegati nel volantino, che vi invitiamo a leggere con attenzione.